MONFALCONE – Finisse oggi il l’UFM avrebbe raggiunto una salvezza diretta che ha del miracoloso, ma ci sono ancora 90’ temibili a casa di un Giorgione a cui la sola vittoria gli darebbe la possibilità di guadagnarsi la certezza dei play-out, ma che nel contempo potrebbe risucchiare i cantierini negli stessi. Nel frattempo c’era l’ostacolo Sacilese, non tanto difficile sul piano tecnico, quanto su quello mentale nel dover vincere una gara a tutti i costi. E la paura di non farcela attanaglia quasi la prima mezzora di gioco condita da diversi errori negli ultimi metri e pochi tiri verso la porta di Cafagna, protetto da una difesa che tutto sommato se l’è cavata piuttosto bene  nonostante la verde età generale, con due ragazzini del ’99 nell’ultima parte del match.

Gara che non decolla, complice la paura di sbagliare fra i monfalconesi e i primi tentatici di buttarla in area sono da dimenticare. Solo al 12’ un cross basso di Kozmann trova Zubin ai sedici metri pronto a scoccare un tiro spentosi di poco a lato della porta. Subito dopo Godeas contende fruttuosamente e caparbiamente a due avversari il pallone sul lato corto dell’area, lo serve a Mattielig che mira all’altro angolino ma nuovamente la sfera va sul fondo. Al 24’ Godeas addomestica un lungo lancio sulla riga di fondo, effettua un traversone sul palo lontano per la battuta di controbalzo di Zubin quasi oltre la rete di recinzione. Insiste l’UFM con il centro di Bertoni sul quale si catapulta Godeas, Cafagna in qualche modo ribatte subendo però fallo dall’attaccante di casa. Il fortino biancorosso cede però al 28’ quando Zubin riceve da lontano da Mattielig ed apparecchia sulla lunetta per Godeas il cui destro secco è preciso e s’infila imprendibile alla sinistra di Cafagna. Aperte le acque l’UFM si tuffa dentro e al 38’ raddoppia con una schiacciata di testa di Pratolino su cross di Mattielig dopo che lo stesso raccoglie una corta respinta della difesa da suo angolo.

Nel secondo tempo le attenzioni sono rivolte ai risultati provenienti dagli altri campi poiché sul quello del Comunale non accade praticamente nulla se non due velleitari tentativi liventini. Al 22’ ci prova dai 25 metri Guarino ma è un cioccolatino per Contento, poco dopo è ancora Guarino a provare l’assolo dirigendosi verso l’area ma appena entrato un applaudito recupero di Mattielig mette fine al periglio. L'UFM oltre a collezionare alcuni angoli consecutivi non porta pericolo alla difesa ospite che se la cava bene anche se alla mezzora Zuliani rischia l’autorete intervenendo di testa dopo la sponda di Godeas sfiorando la traversa ed infine al 45’ Bertoia incorna ben alto un centro di Novati.

UFM- SACILESE  2-0

UFM: Contento, Kozmann, Battaglini, Mattielig, Pratolino, Dukjc, Bertoni (11’st Novati), Bertoia, Godeas (42’st De Gregorio), Zubin, Bezzo (24’st Catania). (12. Stoduto, 14. Zetto, 15. Milan, 17. Petriccione, 18.Villanovich, 20. Germani). All. Andrea Zanuttig

SACILESE: Cafagna, Sossai, Craviari, Possamai, Zuliani (39’st Impagliazzo), Chavez, Vasiu (11’st Ago), Montagner, Guarino, Wajnsztein, Thiam (33’st Basso). (12. Nutta). All. Gianluigi Zanusso.

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi sez. Livorno

AA1: Andrea Ammanati sez. Pisa: AA2: Alberto Martinelli sez. Lucca

RETI: al 28’ Godeas, al 38’ Pratolino

NOTE – Ammoniti: 19’st Thiam (m). Angoli: 8-1. Fuorigioco: 2-4. Rec. 0’/4’. Spettatori 500 circa.

LA MOVIOLA

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi sez. Livorno 6.5.
Non ha particolari difficoltà a dirigere una gara tranquilla, resa ancor più dalle due squadre.

I casi analizzati:

- 18’:  chiede il rigore Zubin per un intervento appena dentro l’area sul lato corto. Se contatto c’è non pare da rigore.
- 19’st: corretto il giallo a Thiam che ferma volontariamente con le mani un passaggio diretto ad un avversario.

Claudio Mariani

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