Niente da fare. La Triestina avrà bisogno dei play-out per salvarsi. Non si scappa: questo il verdetto della trasferta sul campo della quotata Luparense. Nel peggiore dei casi l'Alabarda dovrà spareggiare col Giorgione per accedere al turno di play-out del 22 maggio, nel migliore la squadra di Bordin potrà affrontare la partita verità giocandola in casa forte di due risultati utili su tre.
Il baluardo della Triestina, lo sperimentato difensore Luca Piscopo spiega: "Leggo e senti di paragoni tra i punti conquistati ai tempi di Doardo e quelli ottenuti con Bordin. Si dice che la squadra funzionava meglio quando stava peggio. Ebbene, le cose non sono così semplici nel calcio. Nel periodo in cui sembrava che la società saltasse, i ragazzi andavano in campo senza aver nulla da perdere, e giocavano per certi versi più tranquilli. Ora, invece, il pallone scotta, eccome se scotta, sentiamo una gran pressione, abbiamo una voglia matta di salvarci, ma i risultati non arrivano. Molti giocatori sono giovani, peccano d'inesperienza; gli episodi non ci stanno girando bene, ma dobbiamo continuare a crederci e scendere in campo nelle due o tre gare che ci restano con il coltello tra i denti".
Ieri, Piscopo e soci sul piano della prestazione hanno compiuto in passo in avanti rispetto alle precedenti uscite: "E' proprio così, la prestazione è stata importante e contro avevamo una certa Luparense, una signora squadra. Però a rovinarci la gara è stata l'espulsione subita a metà primo tempo dal '97 Crosato. Purtroppo, si è trattato di un cartellino rosso giusto. Abbiamo provato ugualmente a conquistare una vittoria importantissima, sembrava che potesse arrivare, ma negli ultimi 10' i padroni di casa ci hanno stretto d'assedio, trovando un rigore su un contatto minimo in area di rigore: è stato abile il centrocampista di casa a spingere il direttore di gara a fischiare quel penalty non certo netto".
Per l'ultima di campionato, che vedrà i giuliani ospitare il Venezia, Bordin dovrà fare a meno di un altro '97, il gladiatore Miani, che era in diffida e ha rimediato l'ammonizione che farà scattare la squalifica. 
Già, il Venezia... "Non credo che la capolista regalerà niente o ci farà uno sconto; dovremo disputare una grande prestazione e riuscire a essere concreti; affrontiamo un'autentica corazzata" sa bene che ci sarà da lottare come non mai Piscopo. 
Il perno dell'Alabarda spera nell'ulteriore sostegno dei tifosi per vincere la volata salvezza: "Contro il Monfalcone ci hanno sostenuto dall'inizio alla fine; siamo in difficoltà, il pubblico in momenti del genere può veramente fare la differenza. Fisicamente siamo preparati, speriamo di farcela. Anzi, dobbiamo farcela".
La Triestina che ogni settimana si ritrova a schierare un undici diverso e che ha avuto un sacco di intoppi (si pensi al mese e mezzo senza Bradaschia) sa di non poter più sbagliare: ora o mai più, insomma. In 180', massimo 270', si deciderà l'esito di una stagione piena di contraddizioni, di follie e di speranze e, forse, anche un pezzo significativo del prossimo futuro.

Alessandro Maganza

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori

Istruzioni su come interagire con la nostra redazione