La coppa Friuli riservata agli Over 40 e targata Uisp continua a macinare partite e turni e si avvio al gran finale. E' andata in scena la terza giornata che ha riservato esiti importanti. I fari erano puntati soprattutto su Portover - Ai Tubi Rivarotta e Canarino - Mereto.
La prima sfida ha visto la formazione ospite soffrire più del previsto anche a causa di defezioni di rilievo. Ne ha approfittato il Portover per imporsi 2-0 con una rete per tempo: nel finale della frazione inaugurale la premiata ditta Rosson ha confezionato il vantaggio, realizzato di testa da Andrea su cross di Michele. Non si sono avute altre occasioni di rilievo, nonostante i tentativi compiuti dalla due squadre. 
Nella ripresa il Rivarotta ha cercato il pareggio, sfiorato in ben tre circostanze: a 10' dalla fine, Panigutto, innescato da Furlanis, ha chiuso i conti realizzando il raddoppio.
Il big match tra Canarino e Mereto è andato in scena in quel di Faedis. Gli udinesi hanno avuto un buon approccio a entrambi I tempi, mentre il Mereto è sempre uscito alla distanza. Pronti via e Gambino colpisce l'incrocio dei pali su suggerimento di Martarello. Gli ospiti si portano in vantaggio grazie a un'iniziativa sulla corsia destra: cross sul primo palo dove è appostato Alessandro Travaini che non perdona. Dopo l'intervallo l'ingresso di Roberto Franti dà spinta e incisività alla manovra arancione e al 19' matura l'1-1: azione corale dei canarini, Russi e Micottis dialogano, il secondo innesca in profondità Pauletto, il cui traversone consente a Gambino di andare a bersaglio con la capoccia. Entrambe le squadre cercano il colpaccio, entrambe forse avrebbero meritato la concessione di un rigore. Alla fine il risultato di parità appare equo. Chi ha sicuramente vinto è stato l'impianto di Faedis, davvero funzionale, oltre che l'ospitalità dell'Ol3. Del resto, non a caso sul quel rettangolo di gioco si svolgerà anche la prossima edizione del mitico Green Volley.

Sopra gli Amatori Rivarotta Ai Tubi - Qui sotto i due bomber del Mereto e del Canarino, Alessandro Travaini e Josef Gambino con l'arbitro il sig. Zilli che ha arbitrato la prima volta a Faedis

Chi ha spiccato il volo è stato il Sesto al Reghena, capace di disinnescare la mina Pezzetta Fagagna. I pordenonesi si sono imposti 3-1, sfruttando la doppietta firmata da Endi Odorico nel primo tempo: splendida la conclusione dalla distanza di Francescut che colpisce l'incrocio, Odorico è il più lesto e la mette nel sacco. Nella ripresa, il Fagagna ha dimostrato di non mollare, portandosi sul 2-1 e poi procurandosi ben due rigori, entrambi però neutralizzati da un superlativo Perinel. L'ultima parte della gara è tutta del Sesto che mette al sicuro il risultato e sfiora con Battiston e Zanon l'ennesima marcatura. 
Infine, Lignano-Da Nando: causa mancanza dei riflettori la partita si è disputata sul campo in erba naturale e non su quello sintetico. E dire che gli ospiti si erano preparati ad affrontare il sintetico... Il Lignano ha deluso: i padroni di casa si aspettavano di far bottino pieno. Invece, sono stati gli ospiti a rendersi tre volte pericolosi con Vota messo davanti al portiere: Gildo Panfili però ha fatto buona guardia. Il Da Nando ha cercato in tutte le maniere di passare, gettando nella mischia Fasso, Zanutta e Tamarindo, ma senza esito.
Lo 0-0 permette al Lignano di conquistare il primo punto dopo la sconfitta rimediata a Ciconicco, tana del Pezzetta Fagagna, che giovedì scorso si è imposta 3-1 sui balneari: a rompere il ghiaccio era stato il locale Alessandro Zaami, a segno al 35' del primo tempo sfruttando un errore della difesa di casa per tuonare. In avvio di ripresa il Fagagna raddoppia: stavolta Zaami non segna ma serve un pallone d'oro che Mazzucato non sbaglia.
Il Lignano risponde 10' più tardi con Luca Viotto, la cui pregevole conclusione s'infila appena sotto la traversa. Ma ancora Zanni in contropiede spegne la speranza ospite, concludendo un contropiede fulminante.  (a.m.)

RISULTATI - MARCATORI - 3^ Giornata

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