La Juventus chiama, il Pordenone risponde. L’accordo è praticamente alla stretta finale. Il ramarro entra nel giro dei Campioni d’Italia. Ieri il presidente del Pordenone Mauro Lovisa si è recato a Vinovo, accompagnato dal direttore di campo facente funzioni di ds. Marcelo Mateos, dove ha incontrato il dg del settore giovanile bianconero Stefano Braghin e Federico Cherubini ds della Primavera e ha avuto occasione pure di parlare con Giuseppe Marotta, ad del sodalizio che ha appena conquistato il suo quinto scudetto consecutivo. Le parti si sono trovate in sintonia su tutto. L’accordo verrà formalizzato a metà maggio e il Pordenone diventerà la prima squadra professionistica italiana ad avere un rapporto di collaborazione istituzionalizzato con la Juventus. Il marchio dei bianconeri figurerà sulle maglie e le tute delle giovanili neroverdi. Il nr. 1 neroverde di ritorno dal Piemonte ha dichiarato ““Vinovo è il tempio del calcio italiano organizzazione stratosferica del centro unità alla semplicità delle persone che fanno parte della stessa. E’ il vero stile Juve e capisci perché i bianconeri sono leader in Italia da 5 anni”.
Un orogolio per la città?
"Fa piacere che la Juve abbia scelto noi fra le società professionistiche per iniziare una collaborazione utile e proficua per entrambe. I loro osservatori sono venuti al De Marchi più volte e hanno constatato la preparazione dei nostri tecnici, del nostro staff sanitario, l’organizzazione della nostra società e ovviamente sono rimasti colpiti dal nostro centro”.
Cosa guadagnerà la Juventus e quali saranno i vantaggi del Pordenone?
“Sarà una collaborazione che riguarda sia il settore giovanile che per la prima squadra. La Juventus avrà la prima scelta sui nostri giovani che verranno costantemente seguiti dagli osservatori bianconeri. Alcuni dei loro prospetti promettenti potranno invece maturare nel Pordenone.”

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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