PORDENONE - Rivoluzione neroverde contro la Giana
Molti i giocatori a rischio squalifica, per questo Tedino è pronto a mandare in campo una formazione tutta nuova
Ci saranno molti volti nuovi nel Pordenone, impegnato domenica prossima in campo controla Giana Erminio per l’ultimo atto della stagione regolare. Una rivoluzione pensando già alla sfida play-off in programma il 15 Maggio, infatti Bruno Tedino precauzionalmente è intenzionato a lasciare ai box tutti glia atleti in diffida, per scongiurare un cartellino giallo che farebbe scattare la squalifica da scontare la domenica successiva. Turn over quindi con le menti pensati Pederzoli, Mandorlini, Pasa e Buratto pronti a sedere in panca affianco del tecnico e lasciare il manto verde a Ramadani, all’esordio, dopo essere arrivato a Gennaio dal Padova nello scambio con Finocchio, a Castelletto e Berardi. Una linea mediana inedita, per battere una Giana Erminio, che arriva a Pordenone con la mente sgombra da qualsiasi patema d’animo. Alban Ramadani, classe 1994, giocatore di origini svizzere, portato in Italia dal Padova che lo ha prelevato dallo Stade Nyonnais, formazione militante nella Serie C elvetica, ha disputato solo 6 gare con i biancoscudati, mettendo in luce una buona visione di gioco. Accanto a lui proverà a manovrare Eros Castelletto, fin qui 3 presenze in maglia neroverde, piemontese di Ivrea, prodotto della Primavera del Sassuolo, lo scorso anno in Lega Pro con il Gubbio. Di lui parla un gran bene il tecnico pordenonese, che lo ha voluto espressamente ad inizio stagione alla propria corte. La giovanè eta e il cammino imperioso di Pederzoli e Mandorlini, non gli hanno permesso di dimostrare tutto il proprio valore e la gara con il Giana potrebbe essere un ottimo motivo per mettere in mostra i piedi buoni e il fosforo di cui è dotato. Tornerà in campo dopo un lungo infortunio anche Marco Berardi, ventenne centrocampista di proprietà della Fiorentina, che ha già messo assieme 16 presenze con i ramarri, soprattutto ad inizio stagione. Giocatore dotato fisicamente, che è cresciuto nel vivaio viola, dove ha fatto tutta la trafila dai giovanissimi alla Primavera. Per il resto la formazione che frulla nella testa di Tedino è ancora un rebus, infatti potrebbero essere anche altri i giocatori che potrebbero esssere tenuti a riposo, uno su tutti capitan Stefani, apparso leggermente affaticato nelle ultime uscite. Al suo posto potrebbere esserci il ritorno di Marchi, l’ex comasco, a lungo ai box per fastidi fisici, si è rivisto nell’amichevole giocata la scorsa settimana a Mariano del Friuli fornendo ampie rassicurazioni sul sup stato di forma.
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