La Figc ha disciplinato con grande meticolosità le condizioni necessarie per l'attribuzione delle licenze 2016-2017 rispettivamente in serie A, B e Lega Pro.
Tali condizioni sono contenute in una serie infinita di disposizioni alle quali abbiamo dato un'occhiata veloce, cogliendo una singolare differenza in merito ai criteri infrastrutturali richesti nelle tre serie professionistiche aventi ad oggetto la dotazione degli spogliatoi delle squadre, che qui di seguito vi proponiamo.

SERIE A - Gli spogliatoi della squadra di casa e della squadra ospite devono assicurare standard equivalenti ed avere ciascuno le seguenti caratteristiche: • posti a sedere, appendiabiti o armadietti per un minimo di 25 persone; • pavimentazione antiscivolo; • 10 docce; • 3 WC; • 1 lettino per i massaggi; • 1 lavagna per spiegazioni tattiche; • un adeguato sistema di ricambio d’aria. Nei due spogliatoi deve essere previsto un segnale acustico per la chiamata all’entrata in campo dei calciatori da parte dell’arbitro.

SERIE B - Gli spogliatoi della squadra di casa e della squadra ospite devono assicurare standard equivalenti ed avere ciascuno le seguenti caratteristiche: • posti a sedere, appendiabiti o armadietti per un minimo di 20 persone; • pavimentazione antiscivolo; • 6 docce; • 2 WC; • 1 lettino per i massaggi; • 1 lavagna per spiegazioni tattiche; • un adeguato sistema di ricambio d’aria. Nei due spogliatoi deve essere previsto un segnale acustico per la chiamata all’entrata in campo dei calciatori da parte dell’arbitro.

LEGA PRO - Gli spogliatoi della squadra di casa e della squadra ospite devono assicurare standard equivalenti ed avere ciascuno le seguenti caratteristiche: • posti a sedere, appendiabiti o armadietti per un minimo di 20 persone; • pavimentazione antiscivolo; • 6 docce; • 3 WC, ovvero 2 WC + 1 orinatoio; • 1 lettino per i massaggi; • 1 lavagna per spiegazioni tattiche; • un adeguato sistema di ricambio d’aria. Nei due spogliatoi deve essere previsto un segnale acustico per la chiamata all’entrata in campo dei calciatori da parte dell’arbitro.

Quindi, alle società della massima serie sono richiesti spogliatoi più capienti e attrezzati per 25 persone contro le 20 della cadetteria e dell'ex serie C. Da qui la previsione di 10 docce a differenza delle 6 necessarie nelle altre due Leghe. 
Ci può stare: la A è la A.
Quello che non ci attendavamo era però che la Lega Pro superasse la B per... due orinatoi a zero. Ora, si potrebbe chiederne conto ai massimi vertici della Figc, magari ipotizzando che tale differenza sia dovuta a un articolato studio che ha tenuto conto delle diverse esigenze per così dire fisiologiche dei calciatori della cadetteria e della C.
Oppure segnalerebbe la maggior attenzione che quest'ultima Lega ha per il benessere dei propri atleti. O, ancora, rivela una certa decadenza della B. Oppure trattasi invece solo di una disattenzione o di una semplice svista.
Dopo aver almanaccato su tutto ciò, abbiamo tuttavia deciso di desistere. Il presidente Tavecchio, del resto, dovrebbe essere in ben altre faccende affaccendato, riteniamo. Probabilmente sarà alle prese con un numero infinito di gatte da pelare, immaginiamo. 
Talché è meglio guardare altrove e non farsi ulteriori domande sull'importantissima questione. 
Si sappia comunque che il nostro Pordenone ha un ulteriore motivo per cercare di conquistare la promozione in B. Se la storica impresa riuscirà, infatti, i neroverdi potranno risparmiare un paio di WC o orinatori, che dir si vuole. 

Alessandro Maganza

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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