Non è da tutti accettare serenamente un verdetto, senza accampare scusanti. La Risanese, respinta in prima istanza dalla Tarcentina, però l’ha fatto. Con l’obbiettivo di riprovarci nella post season. “Avevamo approcciato bene l’impegno, con intelligenza e la giusta attenzione – osserva mister Peter Livon – una volta subita la rete di Pividori alla prima, vera disattenzione difensiva, però, non siamo più riusciti a reagire. Determinate partite vengono risolte da piccoli particolari, dagli episodi, premiando la squadra che sbaglia meno: e, in questa occasione, la Tarcentina è stata più brava.” La vostra corsa, però, non è ancora terminata. “Infatti. Se tutto andrà come speriamo, abbiamo altre due sfide da disputare (e il presidente Massimo Boz già gongola per il possibile, doppio incasso, ndr). Per questo mi è piaciuta la gestione finale da parte dei ragazzi che non si sono lasciati andare, gestendosi sul piano mentale e disciplinare, amministrando le energie nervose.” Resta il rammarico retroattivo dei quattro punti lasciati fuori dal rettangolo di gioco. “Ecco, senza tornare troppo sull’argomento, mi sarebbe piaciuto potermela giocare alla pari. Con le stesse opportunità, e mi riferisco ai due risultati utili su tre, della quale hanno potuto godere i nostri avversari…”  (r.z.)

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