Mario Biasin, il patron (con i soldi) della Triestina, è sbarcato a Trieste con il figlio e ripartirà martedì 10. Nel pomeriggio è andato a far visitare alla squadra a Prosecco e - accompagnato dal cugino Mauro Milanese - si è presentato alla stessa e allo staff, intrattenendosi con loro durante una pausa dell'allenamento. Poi, in triestino visto che con l'italiano non ha più molta confidenza essendo emigrato a tre anni, essendo morti i suoi genitori e parlando solo in dialetto con i cugini Mauro e Romina (la sorella di Mauro), si è prestato alla stampa per una breve dichiarazione in attesa della conferenza-stampa che precederà l'incontro al centro di coordinamento dei Triestina club. Due appuntamenti nel tardo pomeriggio di venerdì 6.
"Ho fiducia in Mauro (Milanese, ndr) e per questo ho deciso di iniziare questa avventura. Ho già il Melbourne Victory, che fa la serie A australiana e ha dieci anni. Alla Triestina bisogna fare come con il Melbourne, un passo alla volta per fare le cose piano ma bene. I ragazzi, che giocano per l'Unione hanno bisogno di fiducia e per questo chiedo ai tifosi di fare il dodicesimo uomo in campo".

Massimo Laudani

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