Al termine del girone di andata Manzanese e ISM chiudevano con 8 e 11 punti la classifica. Ora per entrambe è arrivata la salvezza. La bellezza del calcio, la bellezza della rimonta, la voglia di crederci e di lottare ha premiato entrambe. In casa Ism il timoniere Luca Lugnan, ereditata la panchina da Marco Rossi (ininflente la parentesi Masia per essere citata) ha compiuto il miracolo, andando a sbancare il terreno del Flaibano. Sprofondati per tutto il girone d’andata in una stagione controversa, gli isontini centrano la quarta salvezza consecutiva in Eccellenza, scongiurando la discesa in Promozione da cui mancano da 25 anni. Abituati a soffrire i gradiscani, al quinto spareggio consecutivo vinto negli ultimi 30 anni. Luca Lugnan, ripercorre la gara:
“Durissima, sofferta e vibrante. Lo sapevamo che queste gare sono tutte molto complicate. Puoi prepararle al meglio, ma poi basta un episodio e cambia tutto. Siamo stati bravi a trovare il vantaggio su calcio di rigore con Sangiovanni e difenderci con ordine e grande cuore. Il Flaibano ci ha messo in difficoltà, ma ce la siamo cavata”.

A chi dedica questa salvezza?
“Ai ragazzi, sono stati straordinari, ci hanno sempre creduto e con ostinazione hanno compiuto il miracolo. Nessuno ci dava molte chance dopo il girone d’andata, invece noi ci abbiamo messo l’anima e siamo stati premiati. Sono arrivato a Gennaio cercando di lavorare con loro e lentamente far assimilare le mie idee, sono orgoglioso di loro. Dedica che estendo anche alla dirigenza tutta che ci ha sempre supportato con passione e sacrificio, spronandoci nei momenti bui”.

Guardando i numeri l’ISM ha chiuso la stagione con solo 4 vittorie su 30 gare, anche il Rivignano, ultimo arrivato ha vinto di più (5), questo per sottolineare ancor di più un’impresa che ha dell’incredibile. Pareggiando 15 gare si riesce a centrare l'obiettivo salvezza, anche questi dati danno l’esatta dimensione di quello che hanno saputo fare Arcaba e compagni.  Ma torniamo da mister Lugnan.

Mister ora cosa succede?
“Che giochiamo in Eccellenza anche il prossimo anno”.

Si questo lo avevamo intuito, ma dico per lei?
“Non lo so, sono ancora adrenalinico, ora mi godo il mare, poi ci siederemo e discuteremo. Spero che dopo anni di tribolazioni con salvezze e spareggi possa venire anche per me una stagione dove lottare per posizioni più alte”.

C’e l’ha fatta anche la Manzanese…
“Sono contento per loro, a Manzano ho passato dei bei anni, anche se gli ultimi due ci siamo salvati all’ultima giornata. Sono piazze importanti. Dispiace per la Sanvitese una piazza importante nel palcoscenico regionale”.

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