Chiamatela impresa, miracolo, grande risultato. Da qualsiasi parte la si guardi, la salvezza della Manzanese porta con sè brandelli di epica. Ma ciò non basta a rasserenare l’ambiente, evidentemente stressato da tanti mesi di pura sofferenza calcistica.

Proprio per questo cominciamo dalla fine. Dopo la rincorsa vincente, Tortolo rimane a Manzano? “Dovete rivolgervi al  presidente – si toglie il… sampietrino dalla scarpa il “totem” Gianni – è lui che andava in giro a dire di un mio accordo con il Cjarlins. Società che, nel frattempo, aveva già confermato il tecnico…E comunque, mi è sembrato di capire che il mio destino dipendesse unicamente dall’esito di quest’ ultima gara. Avessero voluto tenermi per davvero, me l’avrebbero chiesto prima.” Bum !

Ma nella classifica dei traguardi raggiunti in carriera, dove possiamo incasellare questo?
“E’ come aver vinto un campionato. Siamo stati bravi a crederci, lo staff dei miei collaboratori, i giocatori ed io, anche quando avevamo quattro punti di distacco dalla penultima e più di qualcuno ci dava per condannati. Spiace per la Sanvitese, ma questo è il calcio”.

Dopo un primo tempo a rischio tracollo, decisivi i cambi del secondo.
“Alleno un gruppo di ragazzi che lavorano otto ore al giorno ma poi, sul campo, non si risparmiano. L’importante è che tutti si siano sempre sentiti partecipi, altrimenti non saremmo arrivati sin qui. E che, coloro i quali sono entrati, magari “incazzati”, dalla panchina, abbiano dato il massimo”

Quanto è stata dura rimanere sulla corda venti giorni di fila?
“Molto difficile, molto difficile, molto difficile”

“Ora dobbiamo parlare con il mister ma, per quanto mi riguarda, Tortolo è confermato – ribatte il presidente Taboga - so che aveva un paio di richieste, vediamo”

Intanto ripartirete dall’ Eccellenza.
“Tutto è svoltato con gli sforzi del mercato di riparazione: ci sono costati un po’ sul piano economico, ma ne è valsa la pena. Quanto all’ultima partita è stata avvero dura, un finale al cardiopalma. Per un’oretta meglio la Sanvitese: poi le sostituzioni del mister hanno cambiato la partita. Noi abbiamo avuto anche un grande Osagiede, anche se pagato l’assenza di Ranic. Comunque è finita bene. Anche con un bell’incasso, tutt’altro che da disdegnare che di questi tempi !”

Roberto Zanitti

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