Il Camino non è spento. Si sta semplicemente rilassando dopo aver incenerito il girone A di Prima categoria. Roba grossa, signori, perché vincere anche quando si è favoriti è specialità delle grandi squadre: e quella giallorossa ha dimostrato d'esserlo. 
Ora, il confermato Simone Temporini (bravo e, forse, sottovalutato) e i suoi guerrieri, hanno una gran voglia - dopo il meritato riposo - di prendere a cornate anche la Promozione, già rivelatasi indigesta in passato. Il gruppo è di cemento, bisognerà integrarlo soprattutto con gli obbligatori fuoriquota. 
Il cronista, invece, ha contattato Manuel Ottogalli, protagonista di un'annata super, convinto che il cannoniere potesse aver ricevuto fior di proposte. Manuel, però, fulmina subito ogni possibile illazione: "Resterò al Camino, la decisione è presa. E posso dire la stessa cosa per Andrea Rebbelato, il mio gemello del gol. Se andiamo d'accordo? Giudichi lei, sapendo che giocavamo insieme già ai tempi della categoria Esordienti...".
Mai visto un Ottogalli così forte, così micidiale: "Evidentemente sto maturando, da non molto ho spento le trenta candeline. Comunque, è vero: ho disputato la mia stagione più bella, chiaramente aiutato da tutta la squadra. Il nostro è stato un grandissimo campionato, tutto è andato per il verso giusto, nonostante una concorrenza quanto mai temibile. Siamo stati bravi".
Lo sono stati, in particolare, i due gemelli del gol Ottogalli e Rebbelato: Manuel ha messo a segno 19 reti, battendo un solo rigore, Andrea ha timbrato il cartellino in 22 occasioni, frequentando maggiormente il dischetto; in totale, fanno 41 gol, una cifra da sballo. Ma il Camino può dormire sonni tranquilli per quel che riguarda i suoi fedeli e affezionati bomberoni. 

Alessandro Maganza

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