Il Cavazzo è fuori dalla coppa Carnia. Ma non è questa la notizia principale del turno della competizione che ha mandato in scena gli ottavi di finale. No, la notizia che ha destato la maggior attenzione e suscitato sconcerto e preoccupazione è relativa al grosso petardo che, fatto scoppiare da un sostenitore del Fusca, ha spedito all'ospedale il portiere del Cavazzo Denis Zozzoli, oltre che provocare uno stato di malessere nel direttore di gara del match. 
La persona che ha lanciato questa specie di pseudo-bomba non sarebbe nuovo a episodi del genere; i carabinieri, intervenuti un'ora dopo la conclusione del match, avrebbero individuato il responsabile e starebbero compiendo approfondimenti sull'accaduto. 
Fortunatamente, il portiere Zozzoli, che si trovava vicino punto dove è scoppiato il petardone, sta meglio. Il giocatore è stato dimesso dall'ospedale alle due di notte e le sue condizioni sono in miglioramento. Soprattutto, non ha riportato danni ai timpani.  
Al Cavazzo, comunque, l'aria che tira non è delle migliori, come spiega il dirigente Nicola Ricci: "L'eliminazione dalla Coppa avvenuta ai rigori sicuramente non ci ha fatto piacere, ma sono altre le situazioni difficili da digerire; l'episodio del petardo, per cominciare, ma anche la decisione presa dall'arbitro di far disputare comunque la partita che a nostro parere andava invece rinviata tenuto conto delle condizioni del terreno di gioco, allagato da precipitazioni piovose quanto mai violente ed abbondanti".
Ad angustiare i biancoviola sono i tanti giocatori infortunati con cui l'undici di Negyedi si ritrova a dover fare i conti mentre bussa alla porta lo scontro al vertice della Prima categoria con il Villa. Sottolinea Ricci: "Ieri si è stirato pure il nostro stagionato ma sempre assai valido attaccante Gianluca De Prophetis. Abbiamo perso per diverso tempo Coradazzi, Cescutti, Morassi e Cappellaro, insomma, ci ritroviamo in piena emergenza. Sono comunque convinto che i ragazzi daranno il massimo e stringeranno i denti per limitare i danni e superare un momento decisamente complicato".  (al.ma.)

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