Si trovano ragazzi di prospettiva all'Ol3. Lo confermano non solo i risultati - spettacolosi - colti nell'ultima annata dalle formazioni giovanili faedesi, ma anche i giocatori finiti nei vivai professionistici o quantomeno annusati dagli stessi. E' di oggi l'acquisto a titolo definitivo compiuto dal Pordenone del difensore centrale dell'Ol3, il 2001 Nicolò Nardini. Il sodalizio neroverde è un affezionato al settore giovanile arancione: si pensi al '99 Toffolini e, soprattutto, al '99 Alessandro Zavan, anche lui centrale difensivo che dall'Ol3. ha spiccato il salto, facendo esperienza al Cesena, proprio col Pordenone (primo anno Allievi), per poi aggregarsi mezza stagione anche negli Allievi della Fiorentina. Il ragazzo resterà al Pordenone e potrebbe anche essere tenuto in considerazione dalla squadra seniores. 
Sono diversi i virgulti di patron Bertossi che solleticano interesse: si pensi all'estremo della Rappresentativa, Spollero, che ha provato al Cesena e al Chievo. Sono le punte di un vivaio prosperoso e fecondo, dal quale i dirigenti dell'Ol3 confidano di estrarre ragazzi in gamba e all'altezza di far parte della prima squadra arancione, la cui età media, del resto, è decisamente verde. L'Ol3 sempre più proiettata e concentrata, dunque, su un'attività giovanile che sta dando grosse soddisfazioni: lo conferma il responsabile Alessio Battistig: "Crediamo di aver lavorato bene e in maniera seria, se qualche ragazzo ha delle possibilità e ci viene richiesto da club importanti, cerchiamo di agevolarlo. In prima squadra, quella affidata a Ernesto Candon, troveranno sicuramente spazio dei '99. Il vivaio conterà circa 180 tesserati: siamo scuola calcio qualificata, per cui copriamo con le nostre formazioni tutte le categorie".
E' già pronto l'organigramma per la prossima stagione; gli Juniores saranno ancora curati da Gabriele Gorenszach, gli Allievi regionali vedranno al timone Gino Zampa, quelli sperimentali del 2001 Massimo Crasnich. I Giovanissimi regionali, una mista formata da 2002 e 2003, saranno plasmati da Robert Rocco il quale, insieme a Stefano Tomasino e, appunto, Alessio Battistig, forma la cabia di regia del rampante vivaio faedese.
Curare la preparazione atletica, infine, sarà il compito di Mattia Specogna.

Alessandro Maganza 

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