Mercato pirotecnico? “Lo lasciamo agli altri” . Sintetizza così Claudio Schiavo, direttore sportivo del Torre la situazione in casa viola. L’uomo che più di tutti incarna lo spirito del quartiere alle porte di Pordenone, non ha bisogno di entrare in aste assassine per le casse del club. Non c’è ne bisogno. E’ una scelta mirata quella di non modificare troppo la rosa durante la sessione di mercato, i risultati della stagione appena conclusa e le garanzie di un gruppo coeso attorno a mister Michele Giordano, inducono all’ottimismo. L’entrata nei play-off dopo la retrocessione della stagione precedente dall’Eccellenza dimostra che le scelte sono costantemente ponderate e vigili, senza stravolgimenti il più delle volte controproducenti.

Schiavo cosa cercate sul mercato?
“ I saldi – sorride – aspettiamo che tutti si scornino poi quando la bufera è passata arriviamo noi. Non abbiamo necessità impellenti o esigenze tali da scatenarci, quello che dobbiamo fare lo facciamo con calma. E’ arrivato Chiesurin ,difensore del Prata, e al momento è l’unica new entry. Puntiamo a chiudere per qualche giovane del 99 e poi faremo un tentativo , più avanti, per una punta.”

Riconferma di massa?
“In linea di massima si. E’ andato via solo il portiere Elias Manzon all’Union Rorai, che abbiamo già sostituito con Roberto Santin, lo scorso anno nella nostra juniores, ex del Pordenone allievi nazionali, che farà copia con Pantarotto. Per il resto rimaniamo tutti assieme con l’obiettivo di far maturare i nostri giovani.”

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