Aria di rivoluzione all'Udine United: il dopo Fausto Milanese porterà a grossi cambiamenti in prima squadra, perché diversi sono i giocatori intenzionati a partire per via dei  legami molto stretti con l'ex tecnico, come diversi e di spessore sono i possibili arrivi. Ma, intanto, il ds Adriano Cane ha riempito la casella dell'allenatore della squadra maggiore, affidata a Claudio Orlando con il quale Adriano collaborò in maniera splendida a tempi del Pagnacco. Fermo da un anno, Orlando è tecnico capace, completo, in grado di gestire il gruppo valorizzando i giovani. Una scelta di qualità, dunque, mentre il cantiere del gruppo di giocatori è aperto. La bandiera Gianni Flaibani resterà in trincea, mentre il capitano Marco Mattelloni è in bilico, visto che  il diretto interessato medita di fermarsi. Disputerà la prossima stagione con i cittadini il forte difensore dell'87 Edoardo Colussi, che in molti avrebbero voluto portare via alla squadra dei Rizzi e del Cormor e che invece ha deciso di non cambiare casacca per la felicità di Cane e soci. 
I rinforzi con cui si sta dialogando sono decisamente importanti: dal difensore classe 1980, Omar Del Tatto, che ha lasciato il Lumignacco, all'eterno bomber Marco Bianchin, per arrivare a un fromboliere come Stefano Vuanello, assai richiesto in particolare dalla squadra di casa, il Nimis. 
C'è poi il capitolo, orgogliosamente intrigante, delle numerose richieste giunte al club udinese per i tanti giovani interessanti entrati nei radar di società di Eccellenza e Promozione: i '97 Draga e Baba potrebbero accasarsi al Lumignacco, il '98 Filippo Salvadori è diretto alla Pro Fagagna, il portiere Msatfi e l'attaccante Bassi hanno molti estimatori. E l'estate è appena cominciata...

 Alessandro Maganza

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