La Prima categoria che verrà sarà all'insegna della continuità dei tecnici. Su 48 formazioni al via, ben 34 riproporranno il timoniere che ha concluso il campionato scorso. Poche, quindi, le novità e pochissime le caselle ancora vuote. Il Chiarbola neopromosso sta decidendo se affidarsi o meno ancora a Mucci, mentre il Diana - che ha contattato Pecoraro - è alle prese con la ricerca del presidente. Infine, lo Zarja: la decisione è matura, e si viaggia verso un nuovo tecnico.
La fusione tra Fauglis e Sevegliano ha intanto liberato il posto in categoria a vantaggio - meritatamente - del Muglia, che ha confermato Melissano. La società di patron Colombo sta vivendo con entusiasmo i preparativi della nuova avventura, pur se la ferita prodotta dalla giustizia sportiva federale (quei 700 euro di multa per responsabilità oggettiva) resta aperta, comprensibilmente aperta. In lista d'attesa resta il Flambro, tanto più considerando le notizie che arrivano da Sacile: saltassero i liventini, il Rive d'Arcano salirebbe in Promozione e i viola prenderebbero l'ascensore volando in Prima.   (alemag)

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