Anche Michele Contento ha trascorso settimane tribolate in attesa di conoscere il destino di quell'Ufm che il portiere di vaglia ha visto nascere. Il numero uno non nasconde perciò la delusione per la mancata iscrizione in D della sua squadra: "Dispiace molto perdere la categoria dopo averla conquista e difesa. Però capisco la decisione presa dal presidente e dagli altri dirigenti: non si poteva fare diversamente se non c'erano le forze economiche per affrontarla. Da sportivo avrei voluto che qualcosa del genere non succedesse, anche perché si può dire che ho visto nascere l'Ufm...".
L'esperto estremo difensore di Trieste, infatti, ha militato per due stagioni nella Fincantieri e, dopo la parentesi al Kras, con l'Ufm ha conquistato un quarto posto in Eccellenza, due promozioni in D inframezzate da una retrocessione, più la salvezza colta con un finale super nell'ultima annata. 
Anche Contento è rimasto stupito dal comportamento di chi ha voltato le spalle al club monfalconese: "Nessuno ci ha voluto veramente aiutare, questa è la verità. Adesso? Adesso mi auguro che non si debba ricominciare da tanto in basso; per quel che mi riguarda ho ormai trentasette anni, ma credo di poter ancora disputare due-tre stagioni di qualità in mancanza di contrattempi significativi. La categoria non è una priorità, però non so come reagirei in una Terza o in una Seconda: potrei adagiarmi sugli allori, mi conosco e so che ho bisogno di lavorare sodo e di sfide di un certo tipo. Vedremo cosa succederà, ripartire dall'Eccellenza o dalla Promozione sarebbe la soluzione migliore e, ritengo, anche la più giusta. Non siamo falliti, abbiamo onorato il calcio regionale, rappresentiamo una piazza importante, confido che si valuti serenamente tutto ciò e si prenda una decisione equilibrata". 
Il portierone arriva da una stagione, l'ultima, piuttosto complicata: "All'inizio avevo la fiducia totale di Zoratti, poi la situazione è cambiata per tanti fattori e, in particolare, perchè andavano puntellati gli equilibri complessivi di squadra condizionati dai fuoriquota disponibili. I quattro turni di squalifica e un problema a un polpaccio hanno reso la mia annata ancora meno semplice, comunque qualche partita l'ho giocata e credo di aver dato il mio contributo al risultato finale ottenuto in campionato".  (alexmag)