CARNICO - La lepre Real da marcare. Mobilieri, la Coppa basta?
Giornata di fuoco in Prima, con la squadra di Suttrio e il Campagnola che vogliono mettere i bastoni tra le ruote delle corazzate Cavazzo e Villa
In rampa di lancio Mobilieri - Cavazzo e Campagnola - Villa, in un girone di ritorno che soprattuto nella Prima categoria del Carnico promette scintille. Domenica di fuoco, quella odierna, con le insegutrici del fantastico Real che si affrontano rischiando di fare il gioco della lepre. Lepre all'ennesimo esame di maturità: la Folgore è un osso duro, da affrontare per giunta senza Morassi. I fari sono puntati sui Mobilieri, al settimo cielo per aver conquistato la finale di Coppa; quando si vince la fatica si sente meno e la fiducia nei propri mezzi è un'arma fondamentale. Nella sua Sutrio la formazione di Buzzi dovrà rinunciare a Marsilio e dimostrare che il sogno dello scudetto può ancora essere coltivato contro uno squadrone, il Cavazzo, intenzionato a rompere gli indugi e consapevole che il Real va marcato a distanza ravvicinata. A Gemona, sponda Campagnola, anche il Villa di Maisano avrà le sue gatte da pelare: partita apertissima, con Martarello e soci in cerca dell'impresa contro un complesso solido e particolarmente a suo agio nelle gare esterne.
Dopo il pari con gol dell'anticipo di ieri tra Il Castello e la Val del Lago, terrà banco Paluzza - Arta Terme, snodo delicato della bagarre per restare in Prima: gli ospiti dovranno rinunciare allo squalificato Radina. Un'Ovarese priva di Gloder e Coradazzi andrà all'assalto del Verzegnis, a sua volta privo di Boria.
Tra Cedarchis e Fusca (out Frezza), infine, la spunterà chi si rivelerà più abile nell'eliminare le tossine lasciate dalle semifinali di Coppa.