CORDENONS - Mattielig e Maccan ad un passo. Incertezza Zubin
Il direttore sportivo Renzo Nadin impegnato ad allestire la nuova ossatura della squadra. I giovani ci sono ora fari puntati sui big
Il Cordenons è un cantiere aperto. Con la solita sagacia Renzo Nadin, da quest’anno uomo mercato dei granata stà allestendo con pazienza la squadra che sarà per la prima volta nella sua storia al via in Quarta serie. Dopo l’addio dellla quasi totalità della rosa vincitrice dell’Eccellenza cominciano ad arrivare le prime conferme. A contendersi il ruolo di portiere saranno Giancarlo Bortolin (’91) portiere ex Pordenone, da tre stagioni al Treviso e il giovanissimo (’98) Mattia Grubizza, reduce dalla stagione con la Berretti del Bassano. Sara aggregato alla truppa con valutarne l’impiego anche Alberto Ciroi (’96) che ha finito il campionato con l’Ufm. Davanti al portiere sono arrivati Marco Zorzetto (’93) dal Fontanafredda, la coppia dei sacilesi formata da Marco Pederiva (’93) e Mattia Craviari (’95) oltre all’ex Giorgione Andrea Giacomazzi (’95). La lunga lista d’ arrivi si allunga con i centrocampisti tutti prodotti del vivaio del Pordenone: Mauro Sutto (’98) e Marco Minisini (’97) quest’ultimo con già unanno di Serie D alle spalle con il Fontanafredda. Nel reparto avanzato al momento sono sicuri di partire nella rosa il riconfermato Julian Ahmetaj e l’ex pordenonese Filippo Perfetto (’96) in uscita dall’esperienza a Tamai con 13 presenze. giorno più del previsto, invece, l'ufficializzazione delle decisioni di Denis Maccan e Daniele Mattielig. Il Cordenons li aspetta. Entrambi si stanno integrando nel mondo del lavoro extra calcio. Da ciò deriva il dilatarsi dei tempi nelle decisioni pallonare. Anche l'udinese Tobia Fusciello, classe 1990, in forza all'Abano, sta diventando un nome avvicinabile dal Cordenons. Sembra essersi defilata per il momento la soluzione Zubin, che pare avere alettanti proposte da altre formazioni.