Toc, toc. Il cronista, abbastanza intimorito, bussa al ponte levatoio della Fortezza. Dal torrione centrale piovono palloni, mentre a intermittenza, un cannone fa partire proiettili giganteschi che infiammano l'orizzonte...
Poi, dalla Fortezza esce lui, il gran capo Thomas Solidoro, che ci saluta con cordialità e allora ogni preoccupazione evapora...
La Fortezza anima il terreno di gioco di San Valeriano, a Gradisca d'Isonzo. La Fortezza è arrivata al decimo anno di vita; nei precedenti 9 si è messa in luce nei campionati amatoriali del Collinare, salendo dalla Terza categoria all'Eccellenza, prima di tornare sui suoi passi, oltre a schierare una squadra anche a livello di Over 40. "Servivano nuove motivazioni così, quasi per scherzo, è nata l'idea di cimentarsi nei campionati della Figc a livello seniores" spiega il boss dei gialloblù. 
L'idea ha preso piede, la novità ha spinto la vecchia guardia a coalizzarsi e tanti ragazzi a dar fiducia al secondo club di una cittadina che ha un rapporto speciale con il calcio. Solidoro precisa: "Non abbiamo nessuna intenzione di far concorrenza all'Ism, con la quale anzi contiamo di collaborare; questa iniziativa vorrebbe riportare a Gradisca diversi giocatori, in particolare giovani, che sono stati spinti a "emigrare" perché qui non hanno trovato il modo di giocare. I tempi non sono facili, nel nostro piccolo vorremmo tuttavia contribuire al movimento rimanendo quelli di sempre; questa realtà fa leva sull'entusiasmo e sul volontariato di tutti noi, viviamo il calcio con semplicità, passione e gioia".
Le più recenti sono state settimane toste e vivaci alla Fortezza: c'è chi ha sconsigliato a Solidoro e soci di intraprendere una strada sicuramente impegnativa, chi li ha guardati con poca convinzione. Invece, la Fortezza si è ufficialmente iscritta alla Terza categoria della Figc, dichiarandosi anche disponibile a prendere parte al girone sperimentale, quello con le gare non domenicali. La squadra è praticamente già pronta, c'è il tecnico, il confermato Gianluca Solidoro, stesso cognome ma nessuna parentela con Thomas. A guardia della porta sarà paizzato un estremo difensore di vaglia come Davide Sonson, che ha rifiutato proposte anche in Prima categoria pur di aiutare la squadra della sua Gradisca a compiere il gran salto.
Quest'avventura - riteniamo - merita ammirazione e sostegno e dimostra quanto sia ancora forte e vitale la voglia di calcio che anima tante persone. Thomas Soligon trema però al solo pensiero di ritrovarsi di fronte un Ufm: "Si figuri che sono di Monfalcone!".

Alessandro Maganza