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Edizione provinciale di Pordenone


FONTANAFREDDA - Ottoni: "Se Pradella mi dà tanto..."

Intervista al nuovo tecnico rossonero, amico del grande Loris. Ex professionista, il 56enne di origini romane arriva per la prima volta in Friuli e punta a far dimenticare ai diavoli la retrocessione

La novità più importante del nuovo corso del Fontanafredda è rappresentata certamente dalla guida tecnica. Al posto di Luca Sonego sulla panchina rossonera siede oggi Claudio Ottoni. Un allenatore di sicura esperienza per la categoria, come dimostrano le stagioni trascorse alla guida di formazioni importanti. Appese le scarpette al chiodo inizia ad allenare le formazioni giovanili del Padova e nel 1998 viene chiamato a guidare la prima squadra per alcune partite in sostituzione dell'esonerato Mario Colautti. Nel 1999 diventa allenatore della Cavese ma l'esperienza si conclude con un esonero. Dopo aver smesso il calcio giocato ha iniziato la carriera come allenatore in seconda con esperienze a Treviso e nuovamente a Padova per poi assumere nel 2005 la guida tecnica del Cologna Veneta in Serie D.
Dalla stagione 2006-2007 è alla Sambonifacese che nel 2007-2008 ha guidato alla promozione tra i professionisti per la prima volta della storia.Nella stagione 2009-2010 assume l'incarico di allenatore alla guida del Feralpi Salò, ripescata in Lega Pro Seconda Divisione durante l'estate. Il 5 luglio 2010 viene ufficializzato come nuovo tecnico del Montichiari, ma l’esperineza bresciana si interrompe Il 14 novembre 2011, per poi riprendere nel gennaio 2012. Nell’ ottobre 2012 è stato chiamato ad allenare il Legnago  in Serie D. Nell'ottobre del 2013 diventa il nuovo allenatore dell'Atletico Montichiari in Serie D. Con la squadra bresciana ottiene la salvezza, ma non viene confermato in panchina. Nell'agosto del 2014 tuttavia, viene richiamato al posto dell'esonerato Dario Hübner. Due mesi dopo in ottobre viene esonerato. Nella stagione appena conclusa e’ stato alla guida del Treviso (Eccellenza) subentrando in corsa a Massimo Susic e portando la squadra alla finale playoff, persa contro il San Donà. Arrivato nel pordenonese con la giusta voglia e la determinazione per provare a regalare e regalarsi una grande stagione. Proviamo allora ad andare a conoscere il neo allenatore rossonero:
Ottoni è la sua prima esperienza nella nostra regione?
“Si, ho girato mezza Italia, ma il Friuli non era mai entrato nella mia carriera.”
Quindi, sarà un campionato tutto nuovo, cosa si aspetta?
“Da quello che mi dicono e da quello che ho saputo il giocatore e le squadre friulane sono per natura gente che non molla mai. Ho avuto il piacere di giocare con Loris Pradella, che ho incontrato qualche giorno fa e lui era il classico gocatore con grandissime doti tecniche, ma soprattutto dotato di una notevole caparbietà. Mi attendo quindi una battaglia ogni domenica, ma questo è l’aspetto che conoscevo fin dal momento della decisioni di venire a Fontanafredda.”
Come è nata questa scelta?
“Ho ricevuto la telefonata del diesse, che mi ha proposto questa soluzione. Ne abbiamo discusso assieme e siamo arrivati a concludere il matrimonio. Il Fontanafredda rappresenta una realtà importante in Friuli, ma conosciuta anche nel Veneto e con un fiorente settore giovanile. Personalmente sono molto contento di essere qui e non vedo l’ora di iniziare.”
Lei arriva con il compito di far dimenticare in fretta l’amara retrocessione…
“Certamente avremo l’obbligo, assieme ai giocatori e alla dirigenza di ripartire e far ritrovare l’entusiasmo a tutto l’ambiente che ci circonda. Dovremmo essere bravi a soffrire e lavorare duro per mettere insieme una stagione di soddisfazioni.”
Che Fontanafredda vedremo dal punto di vista tattico?
“Al momento dobbiamo verificare gli arrivi e poi potremo dare un primo sommario giudizio. Ci sono in piedi numerose trattative e bisognerà aspettare quaalche giorno per capire bene chi avrò a disposizione.Prima del modulo, però mi sembra giusto evidenziare che il primo passo per trovare i giusti equilibri è quello di lavorare con grande umiltà e abnegazione.”
Quanti giocatori avete in rosa al momento?
“Sedici, ma sicuramente è una rosa molto provvisoria, il mercato ci porterà sicuramente uomini importanti. Poi dobbiamo valutare qualche giovane che sale dalle categorie giovanili”.

 

 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 26/07/2016
 

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