Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Gorizia


PIEDIMONTE - In Seconda armati di Bertulin, Fedel, Tesolin e Skarabot

I gialloblù di patron Zucco affrontano con serenità il salto di categoria. Guida Valentinuzzi

Toh, il Piedimonte, ruspante e glorioso, un mattino s'è risvegliato (meritatamente) promosso. I gialloblù saliranno in Seconda dopo aver disputato una splendida stagione, arrivando ai play-off e rivaleggiando con compagini quanto mai agguerrite. L'approdo nella categoria superiore non spaventa il presidente Adriano Zucco e gli altri temerari: sono altre le emergenze e le sfide da vincere in questi tempi così complicati. C'è orgoglio e senso della misura al Piedimonte: orgoglio, in particolare, per quel settore giovanile ricostruito e arrivato a una sessantina di tesserati.
La prima squadra è stata affidata al capace Luca Valentinuzzi, e la nuova avventura è partita dallo zoccolo duro dei 13-14 giocatori confermati, a cui si sono aggiunti alcuni elementi interessati. A oggi i due portieri sono Enrico Petronio e l'ex Moraro Simone Bertulin. La difesa potrà contare su Francesco Graba, Ivan Callegaro, Federico Boian, Adriano Scoriaz e sulle new-entry, ossia Michele Fazzari (dal Villesse) e il ventritreenne Flavio Fedel, trascorsi nel Lucinico.
A centrocampo battaglieranno Federico Saveri, Federico Picech, il rientrante Luca Marchioro, Michele Ferri (in arrivo dal Lucinico), nonche Davide Tesolin, trascorsi alla Pro Gorizia.
Infine, in attacco spazio a Federico Del Ciello e Davide Calafiore, mentre il volto nuovo è quello di Daniele Skarabot, proveniente dal Mladost. Ma i gialloblù hanno in piedi qualche altra operazione...

Alessandro Maganza

 


 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 26/07/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,44763 secondi