Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


IL REPORTAGE - Le magagne del Ciconicco

Alla presentazione dei biancoverdi (con maglie fucsia) buon umore, entusiasmo, amicizia, sorrisi e bistecche volanti: eppure la squadra di Schiffo è reduce da una retrocessione...

Ci aspettavamo di trovare quattro gatti e un canarino, un campaccio bucato e spelacchiato, un chiosco di lamiera sventrato, abbandonato e senza viveri. E, soprattutto, un'atmosfera avvilita, depressa, da squadra retrocessa in Terza...
Invece alla presentazione serale del Ciconicco abbiamo riscontrato tutt'altra realtà. E la cosa ci ha insospettito alquanto. Sospetti amplificati dall'accoglienza spettacolosa che il presidente Mario Lizzi ha regalato alla redazione mobile di Friuligol: da quando in qua si ricevono con gentilezza e premura figuri notoriamente così scorbutici e impertinenti?
Insomma, in un paio d'ore di frequentazione abbiamo scoperto e analizzato le magagne del Ciconicco.
L'ambientaccio è quello delle società di una volta: pacche sulle spalle, uomini e dolci signore che si fanno in quattro per accogliere giocatori e visitatori nel modo più confortevole possibile, chiacchericcio amichevole, sorrisi e buoni propositi, cordialità e discorsi franchi, il ricordo commosso per chi è mancato...
I giocatori sono abbronzati, forti, tosti, fanno già squadra; i nuovi fiutano l'aria e sembrano dirsi l'un con l'altro: "Hai visto che abbiamo fatto bene a venire qui!".
A fianco lo spettacoloso rettangolo di gioco riposa, attorniato dalla vegetazione, dalle colline, dal campanile e dalla chiesa. Un bel panorama davvero, ma cosa c'è sotto? 
Prende la parola il tecnico, confermato: Claudio Schiffo parla con il cuore, carica i suoi, e pronuncia la parola tabù: retrocessione. Che brucia all'allenatore, che è di Ciconicco e che con i biancoverdi ha giocato arrivando ad un soffio dal salto in Prima categoria.
E' stato soprattuto lui, Schiffo, a suonare la riscossa a declassamento ancora caldo, spronando la società a reagire. Da lì tutto si è rimesso in moto, i dirigenti, il calciomercato, i ragazzi della squadra, i nuovi arrivati. Ecco Alessio Freschi che osserva la nuova coppia gol Picco-Di Bello, e si capisce che sogna una raffica di segnature. Ecco Mauro Miani, il ds della Gemonese, che gioisce per un Ciconicco nel quale ha militato e al quale vuole sempre bene: gioisce Miani nel vedere una realtà serena, volitiva, vivace, il solito caro, ruspante Ciconicco.
Indubbiamente le magagne devono essere grosse se questi qui sono così allegri...
D'improvviso comincia lo spettacolo pirotecnico: cominciano a volare nell'aria bistecconi di tutte le dimensioni, tagli di carne i più gustosi, hamburger giganti; e quel satanasso di patron Lizzi gira e rigira la carne sulla brace con la perizia e la classe di un torero affermato. Si mangia, si parla, si beve, il tempo passa, anzi, vola, mentre i vegani protestano e poi se la danno a gambe per non finire sotto un filetto o una braciola.
Indubbiamente qualcosa non torna. Ad esempio: dove sono le morose dei calciatori? Di loro nessuna traccia, probabilmente dopo un paio di mesi senza campionato sono contente di essersi liberate per una sera dei loro maschiacci. Salvo, quando il pedatores torna a casa, far suonare il solito disco: "Ancora con il calcio!". 
Questa è insomma l'aria che tira al Ciconicco: un'aria frizzante e genuina, sotto la quale già si percepisce una gran voglia di festeggiare il mezzo secolo di vita societaria riconquistando la Seconda categoria. I biancoverdi, secondo noi, saranno della partita. 

Alessandro Maganza

IL REPORTAGE - Tutte le facce del Ciconicco. Che foto!

 

 

 

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 27/07/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12089 secondi