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Edizione provinciale di Gorizia


PROMOZIONE - Guardalinee, in Veneto nessun aggravio. Fedele: assurdo!

La richiesta dei 2300 euro aggiuntivi a società per avere gli assistenti arbitrali sta creando mal di pancia fortissimi

La richiesta da parte della federcalcio regionale alle società di Promozione di pagare 2300 euro a club per poter avere "anche" gli assistenti arbitrali sta creando mal di pancia fortissimi. Per l'esborso assai significativo, per la tempistica della richiesta (arrivata dopo le iscrizioni), per tutta una serie di considerazioni sensate (i club della categoria, ad esempio, finirebbero per pagare più di quelli dell'Eccellenza), per non parlare delle considerazioni tecniche e tattiche e di politica sportiva. 
In Veneto, ad esempio, il comitato regionale si è per ora ben guardato dal chiedere integrazioni alle società: evidentemente, i nostri vicini hanno un bilancio capace di sopportare ulteriori spese, azzardiamo. 
La situazione è intricata, i club sono sul piede di guerra, e giustamente. 
Come se ne esce? Cercando di risparmiare sui costi non indispensabili, sulle spese di funzionamento federali, tagliando tutto quello che non è strettamente necessario.
Lo pensa anche Adriano Fedele, uno che è solito parlare in maniera schietta, chiara e colorita.
Il guerriero è ancora battagliero: "Come sto? La criniera è un po' appassita, ma tengo duro. Il calcio?  Mi piace seguire il nipote quattordicenne, che promette bene. La faccenda dei guardalinee in Promozione? Ho sentito della questione e sono rimasto allibito. Sa, io con gli arbitri ho sempre avuto un rapporto conflittuale, ma sono convinto che non si possa chiedere loro di dirigere le gare senza assistenti, non con regole attuali come quella del fuorigioco e squadre tatticamente preparate in un certo modo. Il rischio è che la domenica, in Promozione, l'arbitro si ritrovi veramente in difficoltà e sommerso dalle critiche per colpe non sue. Parecchi anni fa, quando allenavo la Buiese, i guardalinee non c'erano, ma anche il calcio era molto diverso. Cosa dovrebbero fare i presidenti delle società? Alzare la voce, pretendere gli assistenti arbitrali, tenere duro e non tirare fuori un euro in più".

Alessandro Maganza  

 

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  Scritto da La Redazione il 27/07/2016
 

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