Non c’è estate senza basket, in Friuli - Venezia Giulia. Dopo 11 ben finali nazionali, gli europei femminili udinesi Under 20 del 2014, la pari rassegna maschile dello scorso anno a Lignano Sabbiadoro, la macchia pilotata da Davide Micalich mette in moto un altro GP, quello riservato alle ragazze Under 16. E in previsione del grande appuntamento con il mondiale donne Under 19 - calendarizzato per il luglio del 2017 (Udine e Cividale) - sarà di nuovo Udine, con gli impianti del “Benedetti” e del “PalaGiumanini” o “Palacus”, dal 6 al 14 agosto, ad ospitare le migliori rappresentative della vecchia Europa, Italia compresa (le azzurrine si stanno già allenando al “Benedetti” dove, nei prossimi giorni, sosterranno alcuni “scrimmage” con Spagna, Portogallo e Francia.). La manifestazione è stata presentata ufficialmente in mattinata, presso l’inedita location della sede del comando della Brigata Alpina “Julia”: al tavolo delle autorità il generale Paolo Fabbri, il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop,  l’assessore allo sport del Comune di Udine Raffaella Basana e il presidente provinciale della Fip Claudio Bardini.

PARTECIPANTI. Sedici le nazionali ai nastri di partenza, suddivise in quattro gruppi. Girone A: Portogallo, Spagna, Ungheria e Germania. Girone B: Turchia, Russia, Italia e Lituania. Girone C: Serbia, Repubblica Ceca, Lettonia e Bielorussia. Girone D: Slovacchia, Francia, Croazia e Svezia.

PROGRAMMA. Venerdi 5 agosto cerimonia di apertura in Piazza Libertà. Sabato 6, domenica 7 e martedi 9 agosto la fase eliminatoria (durante la quale l’Italia giocherà tutte le gare al “Benedetti”, alle ore 21). Da mercoledi 10, in base ai piazzamenti, scatta la seconda fase. La finale per l’oro è fissata, sempre al ”Benedetti”, domenica 14 agosto alle 21. L’ingresso a tutte le gare sarà gratuito. “Il nostro non è il gruppo più forte degli ultimi anni  - ha ammesso candidamente coach Giovanni Lucchesi – ma, se le altre vorranno batterci, dovranno andare sopra del nostro cento per cento. Proporremo una squadra coesa, che sappia “stringersi a coorte” come recita l’inno. Non abbiamo una parte di tabellone… agile: però faremo il massimo per andare il più avanti possibile.”

Roberto Zanitti