Esaurita la “carrettata” di amichevoli, si comincia a fare sul serio. Complice il cattivo piazzamento della passata stagione, l’Udinese entra nel tabellone della Tim Cup (Coppa Italia) già al terzo turno: avversario (domani sera, alle 19,30 al ”Friuli /Dacia Arena”, dirige Abisso di Palermo) lo Spezia di Mimmo Di Carlo - una delle candidate allo sbarco in serie A – che, alla seconda scrematura, ha estromesso (1 - 0) il Modena. E, ad una sola settimana dall’avvio in campionato (anticipo di sabato 20 all’Olimpico contro la Roma di Luciano Spalletti), monta l’interesse sull’effettiva consistenza dei bianconeri targati Iachini.

“Sono anch’io molto curioso della risposta della squadra – spiega l’allenatore marchigiano – abbiamo lavorato duramente, effettuato amichevoli con squadre di buon livello ma c’è bisogno di conoscerci meglio e crescere, soprattutto a livello tattico”

Già deciso il modulo ? “Il modulo lo fanno i giocatori e noi, in rosa, ne abbiamo tanti per poter adottare soluzioni diverse”

E la formazione anti Spezia?
“Ho le idee chiare, anche se esiste un mercato da sviluppare, sia in entrata che in uscita. Ora, intanto, concentriamoci su questo primo impegno”

Coefficiente di difficoltà?
“Di Carlo ha già dato un’impronta lo scorso campionato: affrontiamo un avversario compatto e organizzato. I giocatori si conoscono bene tra di loro perché il club ha cambiato pochissimo: questi sono risvolti che nel calcio contano parecchio”

Per quanto concerne l’infermeria, non saranno disponibili Thereau (il francese salterà comunque per squalifica le prime due giornate di campionato, ndr), King, Wague e Bubjic.

DANILO- Nel frattempo il capitano bianconero ha esteso il contratto che lo lega alla società friulana sino al 2020. Mai dire mai, soprattutto nel calcio: ma l’accordo arriva, opportuno, a spazzare le recenti incomprensioni tra il difensore brasiliano e una frangia del tifo. Meglio cosi.

Roberto Zanitti