AD AIELLO - Codromaz e Davanzo super, Battistin in attesa
Protagonisti in campo e fuori nell'amichevole tra il Cjarlinsmuzane e il Pravisdomini
Aiello: si gioca Cjarlinsmuzane - Pravisdomini, l'amichevole d'esordio di due tra le probabili corazzate rispettivamente dell'Eccellenza e del girone A di Promozione. La redazione mobile di Friuligol arriva a passo di carica mentre il sole comincia a calare; passiamo al centro del paese, sulla sinistra c'è l'abitazione di Gigi Sandrin, proprio di fronte alla casa del mister del Vesna si trova invece la dimora del portierone Fabrizio Dose. Più avanti ecco il terreno di gioco, spendido; ad accoglierci alcuni bucanieri e due squadre intossicate dalla preparazione. L'arancione-azzurro del Cjarlinsmuzane si trova di fronte i crociati del Pravisdomini (che hanno una piccola croce anche sul coppino).
Pronti, via, la squadra di Vittore prova a fare la partita, il Pravis di Rauso si chiude cercando di ripartire di rimessa. Filippo Fabbro è poco brillante, sull'altro fronte Violo sparacchia addosso al portiere e si fa parare un calcio di rigore. Totò Acampora è toccato duro, ma alla fine si rialza e continua a giocare: pericolo scampato. Si va al riposo sullo 0-0 con poche emozioni, un Cjarlins che procede a strappi e un Pravis (privo di alcuni elementi di spicco) orgoglioso, che non ci sta a soccombere.
Ripresa: girandola di cambi, i crociati passano con il mammasantissima Davanzo, il Cjarlinsmuzane reagisce e dopo un quasi-assedio perviene al meritato pareggio con Moras. La gara termina 1-1, va bene così. Siamo rimasti impressionati dal capitano del Pravidsomini, Davanzo, capace di giocare in attacco e pure in difesa, e dall'esterno di Vittore Codromaz, che spesso e volentieri arremba, trasformandosi in un'ala e scodellando al centro dell'area avversaria cross su cross.
A bordo campo, intanto, incontriamo dirigenti (Bearzot) o pedatores di rango come Battistin. Il primo racconta del tentativo del glorioso club bianconero di ripartire dalla Terza (succederà tra un anno), oltre che del lavoro compiuto a livello giovanile (in cantiere una squadra Esordienti e una formazione Allievi); il secondo, esterno sinistro anomalo (il piede buono è il destro), rientrato alla base dopo le trasferte a Milano e Roma per lavoro, è corteggiato da più d'un club; del resto, Nicola vanta esperienze di rilievo proprio al Cjarlins e alla Virtus Corno.
Il sole ormai sta tramontando, il cielo è rosso, la redazione mobile di Friuligol riprende la via di casa. Arrivederci e a presto, Aiello. (alexmag)
L'AMICHEVOLE - Cjarlins Muzane e Pravisdomini a tutta foto