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Edizione provinciale di Gorizia


TROFEO LORENZON - Ai rigori la Pro Romans sul Mariano

Finale equilibrata risolta 5-4 dal dischetto per i giallorossi di casa. Anche il Villesse doma il Torre dopo il 3-3 dei tempi regolamentari. Tiziani sugli scudi

Davanti ad un buon pubblico, presente allo stadio “F.lli Calligaris” di Romans d’Isonzo, la formazione di casa della Pro Romans Medea ha superato in finale il Mariano per 5 a 4 dopo i calci di rigore (0 a 0 dopo i tempi regolamentari), aggiudicandosi la nona edizione del “Trofeo Silvano Lorenzon”, dedicato al compianto e indimenticato presidente giallorosso. Il trofeo, detenuto dal Mariano e riconquistato dalla Pro Romans Medea, era inserito nella 15.ma edizione del “Torneo Calcio Amico”, avviato nel 2002 dallo stesso Lorenzon per suggellare il rapporto di collaborazione per il settore giovanile promosso con altre società calcistiche locali. Le due finaliste hanno pienamente onorato il torneo dando vita ad una gara molto intensa e combattuta, in cui non sono certo mancate le emozioni e le occasioni da gol da ambo le parti, anche se la gara è finita a reti inviolate, tanto da dover ricorrere ai calci di rigore, che hanno premiato la Pro Romans Medea, capace di mettere a segno 5 reti su 6 tiri dal dischetto, contro i 4 centri del Mariano: sul 4 pari Cecon per la Pro si è fatto parare il tiro da Tiussi, ma Fabbris ha sprecato il match ball per il Mariano, che dopo il centro del romanese Bressan ha sbagliato ancora con Frattaruolo.
Anche la finale per il 3° - 4° posto tra Villesse e Torre Tapogliano Campolongo è finita ai calci di rigore, dopo il 3 a 3 dei tempi regolamentari. A spuntarla è stato il Villesse che ha realizzato 5 centri su 6 tiri, contro i 4 centri del Torre. Al termine della finalissima si è tenuta la cerimonia di consegna del trofeo, presenti i sindaci di Romans e Medea, Davide Furlan e Igor Godeas, il consigliere regionale ed ex Pro Romans Diego Moretti, il rappresentante della Figc nazionale Franco Franco Tommasini, mentre la Figc regionale era rappresentata da Vincenzo Cisilin assieme a Marco Bressan, così come la Pro Romans Medea era rappresentata dal presidente Daniele Cumin e dal suo vice e ad Lucio De Odorico. Sono stati Furlan e Tommasini a ricordare con commozione la figura e l’opera di Silvano Lorenzon, mentre il trofeo ai vincitori è stato consegnato da Meri Lorenzon, figlia di Silvano, affiancata dal figlio Alberto. Premiati pure Tiussi del Mariano come miglior portiere, Cecon della Pro Romans Medea come miglior marcatore e Tiziani del Torre come miglior giocatore.

Edo Calligaris

 

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  Scritto da La Redazione il 24/08/2016
 

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