Altra sconfitta dopo il flop con la Spezia. L’esordio in campionato è stato triste. 4-0 per la Roma, senza “se” e senza “ma”. Un primo tempo accettabile concluso a reti inviolate ed una ripresa per noi devastante.
L’arbitro si è dimostrato casalingo, ma conta poco. La squadra è franata dimostrando pochezza di mezzi e scarsa personalità. I nuovi – è da dimostrare che siamo da serie A - tutti sotto la sufficienza, regolarmente dominati dagli avversari. L’Udinese si è appalesata povera di classe, di tecnica e di “animus pugnandi” .
Quando si affrontano squadre superiori occorre giocare con “occhi di tigre” e “ mangiare l’erba”.
La trattativa con Dietrich Mateshitz – Red Bull prosegue. L’imprenditore miliardario vuole studiare bene le carte, e speriamo si decida a comprare e Pozzo a vendere.
Red Bull non è abituata a ruoli da comprimaria e provvederà certamente ad acquistare giocatori di spessore che possono portarci a livelli almeno dignitosi.
Se non succedesse questo, la B è sicura.
La fede non ci manca: forza Udinese, sempre e comunque.