Esordio amaro per il Cordenons nel preliminare di Coppa Italia. Non era certo una gara facile per i granata contro una Triestina assetata di successo per l’esordio stagionale davanti al proprio pubblico. Massimo Mian, tecnico granata, ha comunque tratto delle utili indicazioni dalla prestazione della squadra, che ha dimostrato, nonostante l’impatto, di non meritare il passivo finale.
Mian, soddisfatto della gara?
“Per il risultato assolutamente no, era una gara ufficiale e perderla da sempre fastidio. Per molti dei ragazzi è stato un impatto particolare scendere in quel meraviglioso stadio e qualcosa possiamo aver pagato anche dal punto di vista emotivo. Preso atto di ciò sappiamo che c’e da lavorare molto e da sudare per farci trovare pronti.Al di là di questo la squadra ha messo in mostra delle ottime giocate e il risultato finale a mio avviso è pesante per quello che si è visto in campo, anche se loro non hanno rubato nulla. A livello di occasioni e alla luce dei 12 calci d’angolo battuti contro i 2 degli alabardati siamo apparsi certamente propositivi. Chiaro che in certi momenti la Triestina è apparsa squadra di spessore tecnico molto elevato nella gestione del match e delle situazioni. Nelle proprie fila ha dei giocatori che possono fare la differenza e che non bisogna dimenticare parte per tutt’altri obietttivi rispetto a noi. Ma anche noi abbiamo giocatori in grado di essere pericolosi. Lo stesso Maccan, autore del gol, è uno di questi, che ha preso in mano la squadra e provato a incidere sul match. Senza dimenticare che al termine del primo tempo abbiamo dovuto sostituire Mattielig per un affaticamento muscolare e con Zubin entrato solo nel finale, anche lui successivamente uscito precauzionalmente per un piccolo disturbo muscolare al polpaccio. “
Come stanno Mattielig e Zubin?
“Mattielig è arrivato soltanto giovedì e l’uscita dal campo è stata dettata da un affaticamento, ma che non ci preoccupa, mentre per Zubin aspettiamo le prossime ore per valutare bene la situazione.”
Dove dovrete lavorare per migliorare?
“Io sono un ambizioso per natura, mi piace vedere una squadra sempre propositiva e disponibile al sacrificio, per arrivarci bisognerà migliorare nell’applicazione dei ruoli e nei movimenti in campo, al di la di quelli che possono essere i moduli di gioco. Attraverso i movimenti e facendo tesoro dei propri errori si può sempre crescere .”
Tra quindici giorni parte la stagione e dovrete affrontare in rapida successione Belluno, Triestina e Mestre, una partenza terribile…
“Prima o poi bisogna affrontarle tutte da qui a dicembre, personalmente tendo a pensare di preparare gara per gara con la giusta determinazione e consapevolezza dei mezzi a nostra disposizione. Sappiamo che tutte le gare nascondono insidie , ma in campo si va sempre dare il meglio e noi venderemo cara la pelle contro chiunque. Spero che i nostri tifosi ci seguano e possano darci anche quel calore di cui questi ragazzi hanno sicuramente bisogno.”
Per affinare i meccanismi la società ha organizzato un’amichevole per mercoledi 24 agosto alle ore 16.00 a Villa d’Arco contro il Fontanafredda.