Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Trieste


VESNA - Soavi: "Centrocampo d'assalto, vogliamo rivincere la Coppa"

Il club di Santa Croce, splendido protagonista della scorsa edizione del torneo, riparte in casa con l'Ism

Una data storica, 16 marzo 2016. Da quel giorno e da quella sconfitta nel match di ritorno dei quarti di finale contro l’Unione Sanremo, la dirigenza del Vesna sta seriamente pensando di scrivere un’altra pagina di storia. Il desiderio, è di rivivere quelle emozioni. Il direttore sportivo del sodalizio biancoceleste, Paolo Soavi, sta continuando quotidianamente a porre le basi per il futuro della formazione che la prossima stagione ha tutte le intenzioni di mettere nuovamente in bacheca la coppa Italia. “Vogliamo riprovarci, - esordisce  Soavi -, è stata un’esperienza unica che ha lasciato un grande ricordo e ci piacerebbe riprovarci per noi e per i nostri tifosi“.
La forza di questo club è la programmazione. Mentre diverse società sono ancora alle prese col mercato per la prossima stagione, a Santa Croce sanno quale sarà la formazione da oggi e per la prossima stagione. Allo stesso modo, mentre altri allenatori hanno iniziato la preparazione con molti giocatori che avrebbero cambiato squadra, Sandrin aveva tutti i suoi uomini a disposizione. Li ha potuti allenare con l’idea del Vesna, con il gioco del Vesna, con il sistema del Vesna. Tra riconferme e volti nuovi il nuovo organico ha perso Colja, Vatovec e Kosmac e non avrà a disposizione per l’inizio della stagione il portiere Carli, mentre sono giunti a rinforzare la mediana Marocco (dal Costalunga) e Tuan (Tamai).
Soavi, che Vesna vedremo?
“Tosto, molto tosto, fisicamente importante e ringiovanito. Siamo convinti di aver costruito una squadra particolarmente aggressiva con un centrocampo che reputo tra i più importanti della categoria. Gli innesti di Marocco e Tuan ci garantiscono solidità e tecnica. “
La perdita di Colja (passato al Levico) e Kosmac quanto peseranno ?
“Non eccessivamente. Chiaro che lui rappresentava un terminale offensivo di enorme qualità, ma abbiamo giocatori e un organico in grado di sopperire alla sua partenza. Sono convinto che Menichini potrà essere l’uomo in più in attacco e giocatore in grado di esprimersi su alti livelli. Poi aspettiamo l’esplosione di Sammartini, senza dimenticare che Bozicic può colpire in ogni momento.”
Sguardo al campionato: dove posizioniamo il Vesna?
“Decide il campo, sappiamo di avere una buona squadra in grado di giocare un buon calcio e di avere armi importanti. Giocheremo per arrivare più in alto possibile, ma ripeto se la fortuna ci assiste, punteremo molto sulla Coppa e questo potrebbe condizionare il campionato. Ma abbiamo una rosa molto ampia, proprio perché la scorsa stagione abbiamo dovuto lasciare per strada diversi punti nel girone di ritorno, per gli impegni di Coppa. Quest’anno non succederà.”
Chi vince il campionato?
“Vedo due squadre favorite. Il Cjarlins Muzane e il Kras. Il Kras ha mantenuto l’organico della scorsa stagione, ha dei buoni giovani e soprattutto ha un allenatore di provata esperienza. D’altro canto hanno la possibilità di allenarsi quattro volte alla settimana di pomeriggio e questo sicuramente fa sì che si debbano iscrivere di diritto per la vittoria finale, altrimenti sarebbe un fallimento. Il Lumignacco ha cambiato molto e bisognerà attendere il lavoro di Zoratti.”
Chi può essere la sorpresa della stagione?
" Vedo molto bene il San Luigi, che da centrocampo in su è veramente forte."

 

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 27/08/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,48172 secondi