COPPA - Zaule ancora sul mercato. Un San Giovanni dai due volti
Il bilancio di Samez e Dagri sulla prima uscita ufficiale della stagione dei rivieraschi e dei rossoneri
“La rosa non è completa, contiamo di prendere altre due pedine sul mercato”. Il direttore sportivo dello Zaule Rabuiese, Alessandro Samez, si sbilancia pubblicamente a mente fredda e lo fa tra una riflessione e l'altra sulla prima di coppa Italia di Promozione, che ha visto i viola di Aquilinia arrendersi in casa per 1-3 al Gonars. “Va comunque detto che alla prima in coppa ci mancavano alcuni elementi importanti – rileva il diesse aquilotto – e che comunque la squadra ha giocato. E' successo tutto nel primo tempo e le tre reti incassate sono frutto di errori, che non devono avvenire in questa categoria. Comunque sullo 0-2 abbiamo reagito bene, abbiamo fatto gioco e creato occasioni tra cui una traversa di Basolo nella ripresa, quando il gioco è stato praticamente sempre in mano nostra – conclude Samez -. Perciò l'1-3 finale lascia il tempo che trova”.
E in casa del San Giovanni, reduce dal 2-3 incassato a Prosecco per mano del Comunale Fiume Veneto/Bannia, il dirigente Guido Dagri afferma: “Nel primo tempo (0-2, ndr) non c'è stata storia anche perchè siamo stati lenti in difesa e non pungenti in attacco, eravamo sulle ginocchia... Nella ripresa, poi, la musica è cambiata e questo fa ben sperare visto che ci mancavano diversi giocatori, tra cui Flego, Logar, Botta e Mauri. Nella ripresa la squadra è stata brava a reagire, è cresciuta decisamente e ha avuto le occasioni per pareggiare. I nostri avversari hanno puntato tutto sul primo tempo e poi sono calati fisicamente...”.
Massimo Laudani