CARNICO - Cedarchis, Edera, Amaro, Cercivento e Ancora da applausi
Il Real continua a vincere, Cavazzo e Villa non mollano. Mobilieri di forza. Scivola l'Audax, il Ravascletto batte 7-4 la Moggese
Il diciannovesimo turno del Carnico ha in gran parte visto rispettati i pronostici della vigilia. Forse il risultato più eclatante è il 2-0 con cui l'Edera (Seconda) ha messo al tappeto la capolista Audax, facendo impennare le proprie ambizioni di promozione.
In Prima categoria le tre big continuano a vincere: ma lo status quo fa bene solo al Real, che conserva il suo vantaggio in classifica e vede scendere i turni che mancano per arrivare al traguardo. Un gol per tempo e una difesa attenta e robusta hanno regolato l'inguaiata Arta Terme. Ha sofferto di più (ma era prevedibile) il Villa per domare l'Ovarese, capace tra l'altro di portarsi fulmineamente in vantaggio. Se non che, Maisano ha sfoderato bomber Iob, e alla fine la vittoria - importantissima - è arrivata. Il Cavazzo, dal canto suo, ha stritolato il Castello (Dionisio ha suonato la carica, Serini firmato il 3-0 prima dell'intervallo), restando in corsa per il titolo.
Vanno registrate, inoltre, le goleade con cui Mobilieri, Val del Lago e Cedarchis hanno trascorso un bel dopo match; l'undici di Sutrio ha domato 4-0 il rabberciato e spuntato Campagnola, mentre Granzotti e soci alla distanza hanno avuto ragione del Fusca. Ben 7 sono stati i siluri con cui il Ceda ha colato a picco una Folgore impalpabile: Picco e Moro in un solo tempo, il primo, hanno messo al sicuro il risultato, assai prezioso.
In Seconda categoria Zatti ha mandato ko, come s'è detto, l'Audax. In un turno favorevole alle compagini impegnate in casa, l'Amaro ha steso nel finale il San Pietro, conquistando un corroborante 3-0, mentre Pontebbana e Bordano hanno fatto la voce grossa. La Nuova Osoppo, infine, ringrazia la doppietta con cui Tiepolo ha evitato lo scivolone sul rettangolo di un'Ardita assai... ardita.
Terza categoria: il Cercivento ha ribadito il suo stato di grazia uncinando nettamente l'Ampezzo. Se non che, Ancora e Ravascletto hanno risposto per le rime, con l'undici di Peirano convincente sul terreno del Sappada, mentre De Stalis e compagnia bella hanno dato vita a un incontro pirotecnico con la Moggese, capace di issarsi sul 2-0 prima di soccombere con un fantasmagorico 7-4. Pecoraro ha permesso nel recupero alla volitiva Stella Azzurra di fagocitare il Comeglians, mentre il Lauco ha ribaltato il match e superato di misura il Timaucleulis. (al.ma.)