Gioca bene la Pro Cervignano. E vince, come sabato a Faedis, contro un'avversaria giovanissima e incline alle ingenuità. Però, la squadra di Gabriele Pozzar e del ds Dario Del Piccolo sta pagando un dazio salato agli infortuni, che rischiano di mettere un'ipoteca sull'avvio di stagione. 
Prima si è fermato Cavaliere: caviglia in disordine e forse un menisco partito per il virgulto d'attacco. Il peggio è però maturato nell'esordio di Coppa: Stefano Pinatti è stato messo al tappeto da una sub-lussazione della spalla che lo costringerà ad almeno un paio di settimane di stop. Ma la doccia scozzese è quella che riguarda l'esterno offensivo Matteo Ferro, costretto a uscire per una sospetta rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. L'entità dell'infortunio è ancora da stabilire: accertamenti verranno compiuti nei prossimi giorni e la speranza è quella che il guaio alla fine si riveli meno serio del temuto. C'è da augurarselo, per le qualità tecniche e agonistiche del giocatore, e per quelle umane di un ragazzo che non merita un solo grammo di sfortuna, ma tanta ammirazione. 
I gialloblù rischiano quindi di ritrovarsi con un reparto offensivo incerottato; nulla per ora si può chiedere al grande Mattia Panozzo, del quale registriamo semmai i progressi compiuti, che tra inevitabili alti e bassi hanno visto il centravanti tornare in campo seppur per brevi spezzoni di match. Quella di Mattia è una corsa a ostacoli, una lotta durissima che solo con passione, abnegazione e tenacia enormi potrà vincere.
Siamo con lui come e più di prima. Un grande in bocca al lupo, dunque, per Matteo e Mattia!

Alessandro Maganza