Mancavano appena 15' quando Cimenti ha gonfiato la rete del Cavazzo: è suo probabilmente il gol più pesante della stagione, quello che proietta questo strepitoso quanto inatteso Real a un centimetro dalla conquista dello scudetto. La squadra di Imponzo dimostra contro la corazzata campione in carica di avere il carattere e la personalità per non farsi stritolare; il Cavazzo si porta a condurre, gioca un buon primo tempo, ma non riesce a mettere ko l'avversaria. Il nervosismo e la tensione  consumano le energie, la lucidità viene meno, nella ripresa la capolista cresce (o cala di meno) fino a conquistare il pareggio tutto sommato giusto. E, in partite del genere, il risultato è comunque giusto, a meno di situazioni eclatanti; ed è quello che conta.
Il +5 in classifica a tre turni dall'epilogo mette il Real in una posizione di forza assoluta: solo un disastro potrebbe ribaltare la corsa scudetto...
Anche in coda, tra coloro che tremano, i giochi sembrano consumati. Abdica il generoso Paluzza, che conclude col declassamento un'avventura nata da penalizzata e tra tante difficoltà, ma condotta con ammirevoli tenacia e dignità. Rischiano di farle compagnia nell'ascensore che conduce in Seconda Arta e Folgore, la prima protagonista di un bel 2-2 in rimonta con i Mobilieri (ma serviva il colpo), la Folgore battuta nel confronto diretto dal Castello del drago Basaldella. 
C'è spazio anche per altro, soprattutto per i gol. L'Ovarese è una macchina da gol, il Verzegnis oggi altrettanto, e il Villa, per una volta smarrito, rischia di perdere il terzo posto che non conta niente, ma qualcosa conta...

In Seconda a far festa è il Trasaghis, che sulla scia dell'Audax (superata di misura la Nuova Osoppo), arpiona il ritorno in Prima triturando la Delizia. Anche il Tarvisio sta per tagliare il traguardo promozione, anche se il San Pietro, impattando nel finale il confronto diretto, ha dimostrato di voler vendere cara la pelle.
Anche in Terza c'è aria di festeggiamenti. Quelli solo rinviati del Cercivento, ancora vincente, mentre il Ravascletto impallina il Comeglians e continua a inseguire il sogno, assai reale. Illegiana e Ancora solo le altre pretendenti al salto, con il sorpasso della prima sulla seconda, che ha scontato il turno di riposo.  

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Sopra Il Castello, sotto la Pontebbana campione carnico Juniores