Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


MEMORIAL LUCCHETTA - Vince ancora l'Udinese. Pordenone e Altura ok

Nel torneo hanno partecipato anche Venezia Nettuno Lido e Padova. Decisivo il successo dei bianconeri sui neroverdi grazie al gol di Zilli

Finali 1°-5° posto

Si tinge nuovamente di bianconero il Memorial Luchetta, con l’Udinese che si aggiudica il torneo per la terza volta nella ultime quattro edizioni. Le zebrette ottengono un poker di vittorie a testimonianza dell’evidente superiorità, senza incassare neppure un gol. Vittoria per 3 a 0 nella gara d’esordio con il Padova, quindi rotondi successi su Venezia Nettuno Lido per 4 a 0 e sull’Altura per 8 a 0, mentre il big match con il Pordenone è deciso dal gol di Zilli. Al secondo posto il Pordenone che supera per 3 a 2 il Padova, per 5 a 0 l’Altura e per 4 a 1 il Venezia Nettuno Lido. Terzo gradino del podio per il Padova, vincitore per 7 a 0 sul Venezia Nettuno Lido e per 6 a 1 sull’Altura. Quarta la formazione triestina che ha battuto per 4 a 1 il Venezia Nettuno Lido.

UDINESE – PADOVA  3-0 (1-0)
Marcatori: Cella 4’ pt; Zilli 7’ e 8’ st.

Va all’Udinese la gara inaugurale delle final five del XXIII Memorial Luchetta. I bianconeri battono per 3 a 0 il Padova al termine di un match combattuto e che ha visto i ragazzi di mister Zardini uscire alla distanza. Nella battute iniziali è il numero uno patavino Mangiaracina ad essere protagonista con due decisivi interventi su Pagnucco e Cella. Al 4° l’Udinese passa grazie ad un preciso tiro di Cella dal limite che si infila all’incrocio dei pali. E’ sempre l’estremo difensore del Padova ad essere protagonista, come al 7° quando respinge d’istinto una conclusione ravvicinata di Dario. Nelle battute finali del primo tempo e ad inizio di ripresa il Padova prova a rimettere in piedi la gara ma Nadalutti e Faggiani non corrono mai seri pericoli. Al 7° Zilli raccoglie palla al limite e di destro insacca con un rasoterra angolato. Palla al centro e il Padova potrebbe dimezzare lo svantaggio ma è bravissimo Faggiani nel scegliere il tempo dell’uscita sui piedi di Zago lanciato a rete. Pochi secondi più tardi arriva il definitivo 3 a 0 udinese che porta ancora la firma di Zilli che infila Mangiaracina con un diagonale sul secondo palo.

 

CLUB ALTURA – VENEZIA NETTUNO LIDO  4-1 (2-0)
Marcatori: Chittaro (A) 3’ e 7’ pt; Chittaro (A) 2’ e 6’, Scarpa Nicola (V) 8’ st.

Con due reti per tempo del bomber Chittaro l’Altura liquida la pratica Venezia Nettuno Lido. La formazione di mister Lagonigro si dimostra più determinata e pimpante rispetto ai lagunari che faticano a costruire azioni pericolose. La prima palla gol è però di marca neroverde con Leonardo Scarpa che chiama Chermaz ad una complicata respinta con i piedi. La gara si sblocca al 3° quando Chittaro vince il duello in velocità con Manuel Scarpa e trafigge Loscalzo in uscita. Quattro minuti dopo il “biondino” dell’Altura ruba palla a metà campo e si invola insaccando la palla del 2 a 0 con un rasoterra angolato. All’ 8° azione da applausi dei triestini avviata da Chittaro che mette in movimento sulla destra Cristian Minenna, il cui cross sul versante opposto trova pronto Greco al tiro al volo con palla che si perde a fil di palo. In avvio di ripresa tris di Chittaro che sfrutta alla perfezione un assist di Rogantin per infilare Enrico Scarpa. Al 4° Venezia Nettuno Lido vicino al gol quando un gran tiro di Busetto mette i brividi a Cocolo. Chi non sbaglia è ancora Chittaro che al 6° cala il poker con una conclusione da centro area dopo una veloce combinazione con Cristian Minenna. La rete della bandiera veneziana arriva all’ 8° e porta la firma di Nicola Scarpa che batte Cocolo.

 

PORDENONE – PADOVA  3-2 (3-1)
Marcatori: Gaspardo (PO) 5’, Buosi (PO) 6’, Montrone (PA) 8’, Buosi (PO) 9’ pt; Montrone (PA) 2’ st.

Al termine di una partita emozionante e combattuta il Pordenone batte per 3 a 2 il Padova. L’avvio di gara è di marca biancoscudata con Zorzetto che per due volte ha sui piedi la palla del vantaggio ma nella prima circostanza conclude un contropiede con un destro a fil traversa, mentre poco dopo si divora un gol facile facile mettendo fuori a porta vuota dopo una respinta di Cettolin. E così dopo le occasioni fallite il Padova viene punito alla prima vera offensiva dei neroverdi che vanno a bersaglio al 5° con Gaspardo il cui destro scavalca Mangiaracina e termina in fondo al sacco. Non passa neppure un giro di lancetta ed il Pordenone raddoppia con Buosi il cui diagonale viene anche toccato da un difensore patavino prima di varcare la linea bianca. All’ 8° la formazione di mister Dozzo dimezza lo svantaggio grazie alla rete di Montrone che in scivolata insacca su cross di Zorzetto. Le speranze di rimonta vengono però subito smorzate dalla terza rete pordenonese messa a segno da Buosi con un colpo di testa su corner di Gaspardo. La ripresa vede il Padova partire a testa bassa ed al 2° è Montrone ad andare ancora in gol rubando la palla a Salatin e insaccando a porta vuota. Attaccano i biancoscudati ma la difesa pordenonese con un Reschiotto in gran spolvero concede poco o nulla. Nel finale con il Padova sbilanciato per il Pordenone alcune opportunità in contropiede, di cui la più ghiotta proprio allo scadere quando Kadiu finalizza un veloce ripartenza con un tiro che sorvola di un soffio la traversa.

 

UDINESE – VENEZIA NETTUNO LIDO  4-0 (2-0)
Marcatore: Zilli 2’ e 8’ pt; Lazzaro 5’, Olivo 7’ st.

Anche con il Venezia Nettuno Lido l’Udinese dimostra la sua superiorità imponendosi per 4 a 0 grazie a due reti per tempo. Partita sbloccata dopo soli due minuti da Zilli, lesto a ribattere a rete un pallone respinto da entrambi i pali sulla conclusione di Lazzaro. Al 3° bolide dalla distanza di Olivo e gran parata di Enrico Scarpa. L’Udinese raddoppia all’ 8° con una rete rocambolesca e originata da una rimessa laterale di Pagnucco che indirizza la palla verso la porta senza che nessuno riesca a controllarla fino all’involontaria ma vincente deviazione di Zilli che beffa Enrico Scarpa. Nella ripresa dopo tre minuti, palla gol udinese con Cella che in area si vede respingere la conclusione da distanza ravvicinata dalla gran parata di Loscalzo. Al 5° lancio in profondità di Pagnucco per Lazzaro che incrocia sull’uscita di Loscalzo per la rete del 3 a 0. Due minuti dopo la quarta definitiva marcatura udinese messa a segno da Olivo il cui potente destro dal limite colpisce in pieno la traversa con palla che si impenna e finisce alle spalle di uno sfortunato Loscalzo. La gara si chiude con la doppia parata del numero uno biancoscudato che dice di no prima a Petris e quindi a Cella.

 

CLUB ALTURA – PORDENONE  0-5 (0-1)
Marcatori: Parolari 8’ pt; Buosi 2’, Spinaccè 3’, Masut 4’, Spinaccè 6’ st.

Manita del Pordenone nel match con l’Altura, successo quello dei neroverdi che matura nelle battute iniziali della ripresa, con quattro gol in cinque minuti. Avvio di studio e prima palla gol di marca Altura, con Chittaro che sfrutta un errato disimpegno dei pordenonesi ma Cettolin si supera respingendo il tiro a botta sicura dell’attaccante triestino. Sul proseguimento dell’azione Greco fallisce la rete calciando a lato da posizione favorevole. All’ 8° Pordenone in vantaggio: cross di Reschiotto e palla che passa tra una selva di gambe prima di giungere sui piedi di Parolari il quale appostato sul secondo palo insacca con un preciso piattone. Allo scadere gran parata di Chermaz che mette in angolo con un plastico volo un gran sinistro di Spinaccè. Alla ripresa del gioco cinque minuti di amnesia per la difesa triestina e Pordenone che dilaga. Al 2° gran palla filtrante di Gaspardo per Buosi, il quale controlla in supera Cocolo in uscita. Il tempo di riprendere il gioco ed è Spinaccè a sfruttare un assist di Parolari e ad insaccare con Cocolo in uscita. Al 4° calcio d’angolo battuto da Parolari e perentorio stacco di testa di Masut per la rete del 4 a 0. La bufera neroverde non si placa ed al 6° micidiale contropiede avviato da Parolari che serve Spinaccè il cui diagonale incoccia il palo prima di finire alle spalle di Cocolo: 5 a 0 per i neroverdi. Ancora insidiosi i pordenonesi che al 7° vanno alla conclusione dalla distanza con Gaspardo, sulla quale Cocolo è ancora un volta abile nel sventare la minaccia respingendo in  tuffo.  

 

VENEZIA NETTUNO LIDO – PADOVA  0-7 (0-4)
Marcatori: Siviero 2’, Montrone 4’, Zorzetto 6’, Zoccarato 10’ pt; Siviero 4’, Zoccarato 7’, Bailo 9’ st.

Rotonda affermazione del Padova nel derby veneto, con i ragazzi di mister Dozzo che si impongono con un secco 7 a 0. Bastano solo due minuti ai patavini per sbloccare il risultato grazie ad un diagonale di Siviero che fulmina Loscalzo. Al 4° Montrone ruba palla al numero uno lagunare e insacca a porta vuota. Passano altri due giri di lancetta ed è Zorzetto con un destro dal limite ad andare a bersaglio, con palla che passa tra le mani di Loscalzo trafitto per la terza volta. In chiusura di primo tempo calcio d’angolo battuto da Zorzetto e colpo di testa di Zoccarato giunto puntuale all’appuntamento sul secondo palo. Anche la ripresa è a senso unico con il Padova padrone del campo. Al 3° corner di bailo e stacco aereo di Zoccarato, sul quale Enrico Scarpa si esalta in una parata d’istinto. Nulla può però il numero uno neroverde sulla violenta conclusione dalla distanza di Siviero che incoccia sul palo interno prima di carambolare in rete. Al 7° altra botta da fuori area di Zoccarato e altro gol del Padova che si porta sul 6 a 0. L’ultima emozione della partita la regala Bailo la cui prodezza balistica non dà scampo a Enrico Scarpa e si infila a mezz’altezza per la rete dei definitivo 7 a 0.

 

PORDENONE – UDINESE  0-1 (0-0)
Marcatore: Zilli 8’ st.

Nel big match della XXIII edizione del Memorial Luchetta l’Udinese supera il Pordenone per 1 a 0 e ipoteca il successo finale. Gara combattuta, intensa e gradevole, con le due squadre che per lunghi tratti hanno finito per annullarsi a vicenda. Brivido per Cettolin al 4° quando la palla liftata di Pagnucco su calcio di punizione si stampa sulla traversa. Stenta a decollare la partita che è valida quanto agonismo e gioco manovrato, ma entrambe le difese si dimostrano imperforabili e si chiudono ermeticamente, tanto che Nadalutti e Cettolin sono chiamati ad un lavoro di ordinaria amministrazione. Nella ripresa al 4° gran tiro di Barbana dalla distanza e palla che sorvola di un nulla la traversa. Stessa sorte due minuti dopo per la punizione calciata da Pagnucco. All’ 8° l’episodio che decide il match frutto di una splendida azione di prima dei bianconeri: è Olivo ad avviarla, aprendo sulla destra per Cella che involatosi arriva sul fondo e crossa in centro area con palla che arriva sul secondo palo all’accorrente Zilli il cui tiro al volo si insacca per il successo della formazione bianconera. Troppo poco il tempo rimasto a disposizione per i neroverdi per pensare di riacciuffare il pareggio.

 

CLUB ALTURA – PADOVA  1-6 (0-4)
Marcatori: Montrone (P) 1’ Siviero (P) 3’, Montrone (P) 4’, Zorzetto (P) 5’ pt; Chittaro (A) 5’, Caporello (P) 8’, Zago (P) 9’.  

Il Padova si impone con un tennistico 6 a 1 sull’Altura, mettendo a segno quattro reti nei primi cinque minuti di gioco. Fischio d’inizio e dopo soli dodici secondi i patavini sono già in vantaggio grazie al potente tiro di Montrone che Chermaz riesce solamente a toccare con i piedi senza però evitare la capitolazione. Al 3° Siviero lascia partire un sinistro che si infila sul secondo palo. Un minuto più tardi splendido gol di Montrone, il quale si libera dii Dudine e va a bersaglio con un sinistro che toglie le ragnatele all’incrocio sul palo lontano. Al 5° ennesima combinazione in velocità, con Zorzetto che crossa dalla sinistra per l’accorrente Zoccarato che al volo mette la palla nell’angolino. Allo scadere si fa vedere l’Altura quando Chittaro su calcio di punizione costringe Mangiaracina a salvarsi con l’aiuto della traversa. Anche la ripresa si apre con un calcio piazzato di Chittaro e con la pronta replica di Mangiaracina che si distende e respinge l’insidia. Il gol dell’Altura è nell’aria ed arriva al 5° per merito di Chittaro che con un esterno destro infila la palla alle spalle del numero uno biancoscudato. All’ 8° il Padova è Caporello a finalizzare una bella azione in verticale servito da un preciso passaggio smarcante di Zorzetto.  Poco prima del triplice fischio di chiusura arriva anche la rete del definitivo 6 a 1, che nasce da uno spunto di Zago, il quale liberatosi al limite lascia partire un destro che termina alle spalle di Cocolo vanamente proteso in tuffo.  

 

PORDENONE – VENEZIA NETTUNO LIDO  4-1 (0-1)
Marcatori: Zennaro (V) 1’ pt; Buosi (P) 1’, Meneghetti (P) 2’, Buosi (P) 5’, Gaspardo (P) 6’ st.

Vittoria in rimonta per il Pordenone, che dopo aver chiuso sotto il primo tempo rifila quattro reti al Venezia Nettuno Lido e conquista il secondo posto del torneo. Veneziani che passano in vantaggio dopo soli quindici secondi quando il tiro dalla distanza di Zennaro sorprende Salatin. Il Pordenone prova a reagire ma gli avversari chiudono alle perfezione ogni spazio e così per Reschiotto e compagni diventa difficile andare alla conclusione. DI tutt’altra musica la ripresa con i ragazzi di mister Hoti che impiegano solamente in giro di lancetta per pervenire al pareggio grazie al sinistro dal limite di Buosi. Al 2° è un altro tiro mancino a insaccarsi alle spalle di Enrico Scarpa per il sorpasso pordenonese. Adesso sono i veneziani a dover recuperare offrendo il fianco alle ripartenze del Pordenone, ed è proprio su una di queste che arriva il 3 a 1 messo a segno ancora da Buosi con un tiro dai quindici metri. La rimonta è completata ed al 6° arriva anche il gol del 4 a 1 firmato Gaspardo la cui conclusione è imparabile per l’estremo difensore veneziano. Il dominio dei ramarri è assoluto ed al 7° c’è pure l’opportunità per la manita, ma Parolari calcia a lato un calcio di rigore.

 

CLUB ALTURA – UDINESE  0-8 (0-2)
Marcatori: Dario 2’, Olivo 5’ pt; Zilli 1’ e 2’, Barbana 3’, Zilli 8’, Dario 9’, Olivo 10’ st.

Atto conclusivo della XXIII edizione del Memorial Luchetta 2016 che vede l’Udinese piegare con un rotondo 8 a 0 l’Altura. Troppo forti le zebrette per i volonterosi ragazzi di mister Lagonigro, zebrette che sono giù in vantaggio dopo nemmeno due minuti con un destro dal limite di Dario. Giocano davvero bene i bianconeri, con manovre ariose e tutte in velocità. Al 5° arriva il raddoppio firmato Olivo dopo una bella azione corale: 0 a 2, risultato che sta stretto agli udinesi. In avvio di ripresa Zilli va bersaglio per due volte in pochi secondi: nella prima circostanza infila Cocolo con un tiro che termina la propria corsa sotto la traversa, mentre poco dopo con un’azione in fotocopia. Al 3° Barbana dalla lunga distanza lascia partire un tiro sul quale Cocolo non riesce ad arrivarci. Il numero dodici triestino è bravo al 4° quando riesce a neutralizzare una conclusione a botta sicura di Lazzaro. Poco dopo è la traversa a venirgli in soccorso respingendo un tiro dalla corsia di sinistra di Cella smarcatosi con abilità. All’ 8° spunto personale di Zilli il quale si libera al tiro e fa secco Cocolo con un chirurgico rasoterra. Un minuto più tardi azione in fotocopia che vede protagonista Dario, il quale dopo essersi bevuto mezza difesa va a bersaglio con in tiro angolato. La rete del definitivo 8 a 0 è frutto di una bella azione corale che vede Olivo andare alla conclusione per l’ultimo gol di questa edizione, rivelatasi di netta marca udinese.

Formazioni:

CLUB ALTURA: Chernaz, Depalo, Dudine, Severi, Greco, Minenna Cristian, Chittaro, Leone, Rogantin, Gargiulo, Minenna Andrea, Cocolo. All. Lagonigro.

PADOVA ACADEMY: Mangiaracina, Bailo, Ucini, Caporello, Siviero, Imbevaro, Zago, Zoccarato, Montrone, Zorzetto. All. Dozzo.

PORDENONE: Cettolin, Kadiu, Meneghetti, Reschiotto, Masut, Parolari, Gaspardo, Spinaccè, Buosi, Salatin. All. Hoti.

UDINESE: Nadalutti, Lazzaro, Barbana, Pagnucco, Dario, Bonvitto, Flaiban, Olivo, Zilli, Cella, Petris, Faggiani. All. Zardini.

VENEZIA NETTUNO LIDO: Loscalzo, Favret, Mascolini, Scarpa Manuel, Busetto, Alberti, Polliero, Scarpa Leonardo, Fido, Zennaro, Scarpa Nicola, Scarpa Enrico, Vianello, Bullo. All. Coccolato.

 

CLASSIFICA FINALE

  1. Udinese, 2. Pordenone, 3. Padova, 4. Club Altura, 5. Venezia Nettuno Lido, 6. San Luigi, 7. Roianese, 8. Opicina, 9. Sant’Andrea, 10. Postojna.

 

PREMI PERSONALI

Miglior giocatore: Cella Leonardo (Udinese)

Miglior portiere: Mangiaracina Pablo (Padova)

Miglior difensore: Pagnucco Filippo (Udinesa)

Miglior centrocampista: Zorzetto Marco (Padova)

Miglior attaccante: Spinaccè Matteo (Pordenone)

Capocannoniere con 18 gol: Bonin Luca (Roianese)

Allenatore squadra vincente: Zardini Valentino (Udinese)

 

Walter Gridel

 

 


 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 25/09/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12399 secondi