Il fattore campo va a farsi benedire in questo terzo turno di campionato con una sola vittoria tra le mura amiche e ben sei a casa altrui nel girone C di Prima categoria. Tra queste l’attuale solitaria capolista Isonzo corsaro in quel del Muglia con una rete di Piccolo nel secondo tempo, tanto quanto basta a raccogliere i tre punti e mantenere ancora la leadership del girone. La squadra di Tomizza sta ripetendo il cammino iniziale della scorsa stagione e in casa biancazzurra si incrociano le dita per il prosieguo. Alle spalle dell’Isonzo un terzetto tutto triestino composto da Primorje, Zarja e Chiarbola, tutte e tre vincenti. Solo il Chiarbola, nell’anticipo di sabato conquista i tre punti in casa e sono punti importanti visto che a lasciarci le penne a Dolina è stata la Cormonese, arresasi dopo due vittorie alle reti di Sabadin e Vigliani ed ora scivolata alle spalle del trio sul podio e in attesa del derby casalingo di sabato con l’Isontina. Già l’Isontina, ma cosa combina? Avanti di tre reti in casa dopo neppure venti minuti si fa non solo rimontare ma superare e perde 3-4 con un Sovodnje frastornato nel primo tempo, ma ringalluzzito e meritevole dei tre punti nel secondo.
Non del tutto invece meritati quelli presi dallo Zarja sul campo di un Mladost encomiabile sotto tutti i profili, con una rosa decimata da infortuni e con Zuppicchini a diventar matto per mettere i pochi uomini giusti al posto giusto. E ci è mancato poco che il sacco pieno rimanesse a Doberdò se fossero stati più precisi in attacco, invece con furbizia i triestini con F.Bernobi prendono il massimo. Lo prende ma senza tante discussioni anche il Primorje, calando il poker a casa del Sant'Andrea con i sigilli di Ruggiero, Danieli e la doppietta di Cipolla lasciando i padroni di casa ancora legati al palo.
Così come la Gradese, fa strabuzzare gli occhi vedendola ferma a zero punti e anche stavolta ha lasciato l’intera posta agli ospiti, la Pro Romans con il primo gol stagionale della truppa giallorossa di Barbana. In tema di “primi “ ecco il primo successo del Mariano sul campo di un’Aquileia bruttina con il suo presidente Goat premonitore un paio di giorni prima su quanto potesse avverarsi, ossia del calo di concentrazione dopo la vittoria di domenica scorsa affrontando un avversario a quota zero. Detto, fatto, Veneziano ringrazia e si toglie dal fondo dove non sembra essere il suo posto.
Finisce in parità 1-1 la gara fra il Sevegliano Fauglis e il Turriaco, con i bisiachi in vantaggio col solito Facchinetti ma fattisi raggiungere da Paravano per una giusta spartizione dei punti.

Claudio Mariani