PRIMA C - Mladost, sconfitta immeritata. Riecco Buffolin: che uomo!
Lo Zarja soffre sul ring di Doberdò del Lago, ma porta a casa una vittoria di misura che penalizza la generosa prestazione dei ragazzi di Zuppichini
Il turbo Zarja è rimasto a casa. Oppure non è riuscito sul piccolo campo di Doberdò del Lago a esprimere la sua potenza e velocità. Il meritò è stato dei padroni di casa, in formazione ultra-rimaneggiata, specie in difesa. Eppure Franco Zuppichini e i suoi ragazzi sono riusciti a imbastire un undici scorbutico, volitivo e capace di far male nelle ripartenze. Da qui il rammarico per una sconfitta di misura (1-0) che il Mladost non ha meritato anche per via di alcune ghiotte occasioni che i rossoblù non hanno avuto la lucidità di sfruttare. Il presidente del Mladost, Paolo Vizintin, si mangia le mani: "Il risultato non rispecchia l'andamento della partita; peccato, perché i ragazzi sono stati davvero bravi. In particolare vorrei applaudire il nostro mitico Luca Buffolin, quaranta primavere e passa, che è tornato a darci una mano vista la situazione di emergenza in cui ci troviamo, disputando un partitone. E' ovvio che non poteva avere gli interi 90' nelle gambe... Siamo convinti che continuerà ad aiutarci, visto che per recuperare chi è fuori ci vorrà del tempo".
Questo Mladost era e resta un osso duro per tutti, anche per uno Zarja meno super del previsto, ma comunque vincente. La concorrenza è avvista. (al.ma.)