Nessuno lo nasconde, tanto meno loro: il Brian è una delle corazzate del girone e vederlo alla terza giornata lassù in solitudine non fa particolare senzazione; ma la fa se si prende in esame una squadra ancora monca di diversi titolari e con dei baldanzosi giovani a reggere il peso di una responsabilità che attanaglia tutti coloro che devono vincere a priori. La gara di Precenicco vinta contro un avversario da sempre ostico come il Pravisdomini, dice molto di più: dice per esempio che avere Ietri in squadra può spostare gli equilibri, nonostante a volte le bizze caratteriali lo abbiamo limitato più del lecito, che Michelin, nonostante la giovane età da del tu al gol con estrema continuità, che Muzzin rispetto al passato ha trovato quei punti che lo scorso anno lo hanno costretto ad una rincorsa affannosa che forse lo ha penalizzato proprio nelle sfide playoff. Tutti indizi ben auguranti per la Chiandotto company, chissa non sia la volta buona. Il Pravisdomini ha fatto di tutto per mettere il bastone tra le ruote, prima passando in vantaggio con Davanzo e poi tenendo in scacco i biancocelesti fino alla fine. I guizzi di ietri e Michelin tolgono le castagne dal fuoco. Alle spalle della capolista, si inceppano in un colpo solo i motori del Flaibano, del Porcia e della Sanvitese. I gialloneri di Cortiula trovano sulla propria strada Nicola Giordani, bomber classe 1987 del Torre, avvocato di professione, che arringa gli avversari e li stende con una doppietta letale. La Sanvitese è fermata in casa dal Sesto Bagnarola, nel derby dei due fiumi, che tornava a 25 anni di distanza dall’ultimo confronto. Bravi i ragazzi ospiti a tenere a bada i biancorossi di Max Rossi e passare in vantaggio e tenere duro fino al pareggio di Zanet. Da segnalare che per la Sanvitese si tratta del primo gol in stagione subito tra Coppa Italia e campionato. Infine il Porcia, il gol dopo soli 5 minuti di Facca aveva illuso di poter fare una passeggiata contro il Camino, senza fare i conti con la loro grande grinta che li porta a ribaltare il risultato prima dell’intervallo. Un rigore siglato da Vriz ad un quarto d’ora dal termine rimette tutto in parità, scongiurando il primo ko agli uomini di Da Pieve. Detto questo scorrendo la classifica un po’ a sorpresa sul secondo gradino del podio, contornato da Porcia e Sanvitese, trova posto il San Quirino delle meraviglie. Già perche dopo il 7-2 subito in Coppa contro il Flaibano erano in molti ad aver già dato per spacciato il team di Paolo Bertolo. Invece sono, al momento, in molti a doversi ricredere. A cadere sotto i colpi dei gialloblù è stato il Pro Fagagna, desolatamente ultimo assieme al Rivignano, che non è riusciti a fermare la furia di Brun e compagni. Ma soprattutto quello di Thomas Plozner, ex attaccante del Tolmezzo, sceso a valle per aiutare i neopromossi templari, che oggi ha siglato una splendida doppietta. Altro derby sentito a Cordovado, chiuso con la vittoria del Casarsa per 1-0 che porta la nobile firma di Maurizio Fantin, altro bomber di vecchia data, che decide il match nel primo tempo. Prima gioa stagionale per il Prata Falchi di mister Della Bianca, che ritrova il sorriso dopo due sconfitte, scongiurando ulteriori passi falsi. Tutto in discesa il match con il 2-0 dei primi 45 minuti, mantenuto e consolidato nella ripresa. Per il Rivignano altri tre gol sul groppone (8 in totale in tre gare) e zero nella casella dei punti all’attivo. Attenzione. E’ tornato Paciulli, l’ex bomber del Fontanafredda, sigla la doppietta che regala i tre punti al Fiume Veneto sul campo del Rive D’Arcano e consente a Giavon di prendersi la seconda vittoria consecutiva. Una posizione più consona al blasone dei neroverdi, colpiti alla prima di campionato dal San Quirino.