Non incanta, ma vince l'Udine United: la squadra di Orlando piazza il tris di successi e resta al comando della classifica, per giunta a punteggio pieno. Basta un gol per espugnare Moimacco, al termine di una gara assai combattuta. All'Udine United si resta con i piedi per terra, consapevoli dei margini di miglioramento esistenti, ma pure di aver fin qui avuto un calendario favorevole. 
Incalzano e in maniera convincente San Daniele e Rangers. Nonostante le assenze, la giovane squadra rossonera di Fabio Lauzzana supera 3-0 l'altrettanto giovane Ancona, dimostrando non solo di saper proporre un calcio godibile ed efficace, ma anche di essere cresciuta a livello mentale. I diavoli rossi di Zilli, invece, espugnano il campo rovente di Cassacco, al termine di una gara dai due volti. Per 35' il San Daniele dà spettacolo e domina la scena, portandosi sul 3-0; se non che, l'incerto arbitro regala ai padroni di casa il rigore del 3-1 prima dell'intervallo, che tiene aperta la gara. In precedenza, comunque, sia il Cassacco che la squadra ospite avevano reclamato con buone ragioni ma senza successo la concessione di un penalty. 
Nella ripresa, la sfida si accende: il Cassacco non demorde, cercando in particolare di sfruttare le palle inattive, mentre il San Daniele spreca in un paio di circostanze il 4-1. I rossoblù si issano invece sul 2-3 e tentano il tutto per tutto buttandola in bagarre. Dagli spalti Mansutti urla contro tutto e tutti, Moreale viene espulso per un malinteso (chiedeva se dovesse entrare la barella per portare fuori dal rettangolo Fabiani in preda a una contrattura), Zilli e i suoi sono stati costretti a vivere con il fiato in gola la sfida fino al triplice fischio finale. La gara ha detto che il San Daniele è in grado di spiccare il volo e che il Cassacco, specie se recupererà gli assenti, sarà un osso duro per chiunque. 
La domenica non ha lesinato colpi di scena: quello maggiore riguarda la zampata del Bearzi, capace di mettere ko 1-0 il Pagnacco: e per i dirigenti gialloblù, reduci da un'estate tribolata, si tratta di una rivincita importante, che dà la carica a tutto l'ambiente. La Majanese continua a far vedere delle buone cose, superando l'altra capolista, l'Atletico Grifone, che non riesce a incidere come di consueto. Sta carburando che è un piacere il Treppo Grande, capace di imporsi 3-0 nel derby con un Caporiacco in emergenza. 
Emozioni e gol hanno condito l'atteso Venzone - Colloredo, terminato 3-3. Ed è andato in archivio con un pareggio anche il derby Nimis - Reanese, che permette agli azzurri padroni di casa di muovere finalmente la classifica. A quota zero non c'è più nessuna squadra ed è un bene. (a.m.)