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Edizione provinciale di Gorizia


TERZA C - Basso sugli scudi: lo Strassoldo gode. Un Mossa da urlo

Niente da fare all'esordio per Villanova ed Aurisina. Il Lucinico e l'Alabarda decollano con un successo

Se il buon giorno si vede dal mattino, questo campionato promette bene per il Mossa che, all’esordio di campionato, ha rifilato una cinquina secca all’Aurisina. Un rientro migliore non poteva sperare la rinata squadra biancazzurra che, dopo tre stagioni di assenza dal calcio dilettantistico, è tornata in scena con grandi prospettive e speranze per il futuro. Prima giornata meno positiva per i triestini che, consci di aver incontrato una delle squadre più competitive del girone, non possono evitare di ricordare la sfortunata stagione passata, quando di reti ne avevano subite ben 77. Goleada anche per lo Strassoldo che, trascinato dal poker personale di Basso, ha piegato il Villanova per 2-6 dimostrando di voler rendersi da subito protagonista in questo campionato.
L’atteso quanto inedito match tra La Fortezza e Ufm è terminato in parità con un gol a testa, rispettivamente di Zollia per i gradiscani e di Lugli per i monfalconesi. Era una delle partite più curiose e seguite della prima giornata, considerando che per La Fortezza si trattava dell’esordio assoluto in un campionato superiore dopo aver giocato per anni negli Amatori, mentre per l’Ufm è stato un vero e proprio reinizio dopo la retrocessione forzata dalla serie D. Un pareggio importante per i gradiscani, che prendono coraggio per questa nuova avventura, e tutto sommato anche per i bisiachi, che rimangono però a quota zero in classifica essendo partiti con un punto di penalizzazione.
Esordio positivo per il Lucinico, impostosi per 1-0 sul Poggio. Per la formazione goriziana questo potrebbe essere l’anno della svolta dopo alcune stagioni non troppo favorevoli e chissà che il nuovo gruppo guidato dal tecnico Surace sia riuscito finalmente a trovare la giusta carica e motivazione. E’ pronto a combattere e a riprendersi la Seconda categoria il Sagrado, reduce da una netta retrocessione ma apparso decisamente più in forma rispetto ad un anno fa: sostenuto dal pubblico amico ha pareggiato 1-1 con il Gaja, anch’esso retrocesso, ed è un risultato che regala grande fiducia per il proseguo di stagione. 
Partenza in sordina, invece, per il Pieris (nella foto del campionato scorso), fermato dall’Alabarda per 1-2, che del resto già in Coppa aveva dimostrato il suo potenziale. 

Alessandra Antoni


 

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  Scritto da La Redazione il 25/09/2016
 

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