C’e da cancellare la sconfitta interna con il Parma e allora la concentrazione è massima. Il presidente Lovisa e mister Tedino hanno riavvolto il nastro e pensano gia’ all’impegno in terra marchigiana per rituffarsi con impeto nel campionato. “Io non ho paura - esordisce il presdiente -  ho visto un gruppo vivo, che ha lottato alla pari e sino al 58’ vinceva contro il Parma, la squadra più tosta del girone. Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo da Macerata”. Cosi il capo supremo dei neroverdi ha sintetizzato alla vigilia della partenza della squadra per la lunga trasferta contro, l ostato d'animo nell'entourage neroverde. Anche Tedino si è soffermato sulla necessità di guardare avanti “Stiamo concludendo - afferma il tecnico - una buona settimana di allenamento. Non ho visto pause nei ragazzi. Trenta minuti non possono cancellare ciò che di buono stiamo facendo. E poi - sorride - non credo che sulla nostra strada troveremo altri tre attaccanti (Calaiò, Evacuo e Nocciolini) così alti, fisicamente forti e tecnicamente dotati”.
La sfida di domani Maceratese-Pordenone (16.30) rischia di essere giocata a porte chiuse, La motivazione è fornita dal ministero dell’Interno con una nota apparsa nella sezione dedicata all’osservatorio sportivo. "Considerando l’attuale indisponibilità del servizio di steward - si legge -, qualora tale carenza sussistesse ancora, il prefetto di Macerata, sentito il questore, è pregato di valutare la possibilità di disporre che la gara venga disputata in assenza di pubblico”. Tutto nasce dalla decisione della squadra locale di non avvalersi degli addetti della società che gestisce attualmente il servizio d’ordine, pescando da un’altra azienda. Ma il Gos (gruppo operativo sicurezza, non ha dato il proprio parere positivo, no nessendo stato possibile effettuare le opportune prove direttamente sul campo di gioco. Biglietterie bloccate fino a nuovo ordine, sia per i locali che per gli ospiti. Dalla situazione ambientale potrebbe trarne giovamento il Pordenone, che non avrebbe il fiato della tifoseria di casa sul collo, anche se la mancanza del pubblico non giova certamente allo spettacolo in generale. Comunqe sia doamni verra sciolto il dubbio e anche i tifosi neroverdi pronti a partire per Macerata attendono notizia per non dover sobborcarsi tra andata e ritorno quasi 1000 kilometri inutilmente. Per quanto riguarda la squadra, non sono saliti sul pullman ne Ingegnieri ne Suciu, entrambi acciaccati. Il primo con un ostiramento che lo ha costretto a saltare il match contro il Parma, il secondo uscito anzitempo contro i ducali per un legegro affaticamento. Al suo posto quasi certo l’impiego di Buratto nel tridente di centrocampo assieme a Misuraca e Burrai, mentre per il reaprto offensivo, potrebbe essere pronto il rientro di Cattaneo, qualora Tedino preferisse dare una giornata di riposo a Berrettoni. Arma, cinque gol in altrettante gare sarà affincata da Martignago, mentre Azzi scalpiterà in panchina. Arbitrera l’incontro il Sig. Mantelli di Brescia, assistenti Scarica di Castellammare di Stabia e Vettorel di Latina. 

I 21 convocati di mister Tedino:

PORTIERI: Marco D’Arsiè (12), Matteo Tomei (1)
DIFENSORI: Michele De Agostini (3), David Filinsky (24), Paolo Marchi (13), Giulio Parodi (15), Eros Pellegrini (2), Daniel Semenzato (11), Mirko Stefani (4)
CENTROCAMPISTI: Jeremie Broh (18), Matteo Buratto (20), Salvatore Burrai (8), Luca Cattaneo (16), Matteo Gerbaudo (21), Gianvito Misuraca (26)
ATTACCANTI: Rachid Arma (9), Paulo Azzi (7), Emanuele Berrettoni (10), Riccardo Martignago (14), Stefano Pietribiasi (23), Simone Raffini (19)