Ottimi tre punti per l’Audax Sanrocchese che, nell’anticipo della terza giornata del girone D, ha battuto per 3-2 il Fiumicello raggiungendo quota sei punti. La formazione goriziana è riuscita a sbloccare il risultato dopo soli cinque minuti grazie a Semolic ma, neanche il tempo di festeggiare, i friulani hanno pareggiato i conti sfruttando un’incertezza difensiva dei padroni di casa. Al 42’ Radolli ha insaccato dagli undici metri regalando il momentaneo vantaggio al Fiumicello. Nella ripresa l’Audax ha ingranato la quinta e, sceso in campo più determinato, ha recuperato terreno e siglato con Sotgia il definitivo 3-2. Una vittoria importante ma che non soddisfa pienamente la società: «Un pessimo primo tempo, condizionato da Gusti di Frontiera – ha dichiarato scherzosamente il dirigente goriziano Giuseppe Carafa – mi sa che qualche ragazzo ha fatto tardi ieri sera e in campo si sono viste le conseguenze. La squadra ha avuto grande difficoltà ad entrare in partita e, al di là del gol iniziale, non è riuscita ad imbastire un’azione degna di nota. Bravo il Fiumicello a pareggiare immediatamente, noi per fortuna nella ripresa ci siamo tirati su le maniche e abbiamo fatto vedere qualcosa di buono». A far da cornice ad una prestazione iniziale opaca, a detta dell’Audax c’è stato un arbitraggio poco chiaro: «Non deve essere una scusante – ha proseguito Carafa – ma alcune scelte sono state discutibili, a cominciare dal calcio di rigore. Inoltre reputo siano stati fischiati pochi falli da entrambe le parti, e questo talvolta rischia di creare malumori in campo. Comunque nel complesso la squadra è stata poco grintosa per tutta la prima frazione di gioco, mentre nella ripresa si è vista maggior determinazione e l’esperienza e forza di volontà del senatore Sotgia ci ha permesso di portare a casa questi tre punti».
Sul fronte Fiumicello nulla da recriminare, come ha spiegato il dirigente Cristian Malusà: «Un risultato determinato da qualche distrazione difensiva di troppo. Siamo stati bravi a replicare al gol degli avversari e a sfruttare il penalty, ma in generale non ci siamo espressi per come avremmo potuto: tra l’altro abbiamo anche dovuto fare a meno del portiere titolare Gentile. In questo periodo alcuni giocatori stanno ancora accusando il salto di categoria e a volte ci viene a mancare quella cattiveria e furbizia che altre squadre invece hanno». 
L’altro anticipo della giornata tra Terzo e Azzurra è stato quasi a senso unico, con i padroni di casa che hanno preso le distanze con Djordevic nel primo tempo e allungato successivamente grazie alla doppietta di Budai. L’Azzurra ha cercato di rimediare ma non è riuscita ad evitare la sconfitta per 3-1.

Alessandra Antoni