Solo un terzo dei dodici punti disponibili sono stati conquistati dalle quattro formazioni regionali mandamentali nell’ultimo turno di campionato, frutto di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Ed è proprio la sconfitta più pesante che ha fatto sobbalzare il Ronchi, forte di una difesa impermeabile in coppa e nelle due precedenti di campionato: d’un sol colpo ne prende quattro sul campo dello Zaule. L'alibi del sintetico ormai regge poco per tutti e la batosta avrà fatto tornare con i piedi a terra la truppa di Franti e forse al momento giusto, alla vigilia dello scontro casalingo (seppur ancora al “Brunner” di Vermegliano) con la capolista Ol3 che non ha grossi nomi in lista ma ha una squadra compatta e quadrata e che punta al sodo. Un brutto cliente per il Ronchi che vorrà dimenticare il ko e ripartire dai tre punti.

In Prima categoria sorride solo l’Isonzo capofila a punteggio pieno e consapevole di poterlo essere anche al termine dei 90’ casalinghi incrociando i tacchetti con quelli di un’Aquileia finora a corrente alternata. Sabato in anticipo alle 15.00 l’occasione è ghiotta per i fratelli Cuzzolin e compagni a patto di mantenere il livello di concentrazione al massimo. Un punto lo aveva preso il Turriaco a Sevegliano ma ora in casa vuole bissare il successo dell’esordio e puntuale gli capita l’occasione ricevendo il S.Andrea S.Vito ancora fermo a quota zero ma per questo da non credere di aver già vinto la sfida.
Sicuramente uno dei match clou di questa 4ª giornata, oltre al derby Cormonese-Mariano di sabato, è quello che si gioca a Prosecco con il Mladost ad affrontare il Primorje. La formazione del tecnico dei triestini Ravalico, seconda in classifica, parte con il favore del pronostico ma non dimentichiamo che i rossoblù di Zuppicchini non si sentono mai inferiori a chicchessia e seppur ancora con l’infermeria affollata, proverranno fino al triplice fischio a rendere complicata la vita ai padroni di casa.

Claudio Mariani