Davide Ravalico (allenatore del Primorje): "Da parte nostra ottimo primo tempo, finalmente ho visto giocare i ragazzi come sanno fare. Stavolta non si sono persi in proteste verso l'arbitro come era successo l'altra domenica, cosa che alla fine ci aveva solo danneggiato. E credo che non abbia giovato neanche al Sant'Andrea, che tra l'altro ha alcuni elementi interessanti in rosa. Ne abbiamo fatti tre nei primi 45' con tre grandi azioni, ma abbiamo regalato il rigore. Avremmo potuto chiuderla già nel primo tempo, avendo avuto altre tre – quattro occasioni e invece lo abbiamo fatto solo alla fine. Però ci è stato annullato un gol di Metullio per un fuorigioco, che non credo ci fosse così come non mi era chiaro il fallo richiesto dal Sant'Andrea sulla rete di Danieli. Ho però visto quello che voglio, cioè costruire le azioni senza buttar via la palla. Nella ripresa lo abbiamo fatto di meno, abbiamo gestito di più la gara. Li abbiamo subìti un poco perchè abbiamo giocatori non ancora al top. Fuori casa, poi, soffriamo un po' i campi a cui non siamo abituati. In ogni caso la squadra inizia a fare quello che voglio dopo averla richiamata in allenamento per fare il suo, ma ci vuole ancora del tempo per essere al 100%. Però alcune cose provate in settimana le abbiamo fatte come le azioni impostate dal centrocampo sugli esterni. Pian piano prendiamo forma. Questo successo ci fa riscattare per i due punti lasciati nella precedente gara contro il Sevegliano Fauglis, che ci ha insegnato che in questa categoria basta un episodio o una giocata per cambiare l'andamento dell'incontro. I complimenti ricevuti dal tecnico del Sevegliano mi avevano fatto ovviamente piacere, ma dobbiamo essere concreti nell'applicarci. Ora ci aspetta il derby con il Mladost e perciò dobbiamo già gettarci alle spalle quest'ultima vittoria. Il match con il Sant'Andrea fa ormai parte del passato così come ogni singola partita finisce al suo termine. Dobbiamo pensare a quanto c'è da fare in settimana per prepararci al meglio e a far crescere il settore giovanile, passato dai dieci ai sessanta bambini nel giro di una stagione. Il lavoro non manca, ma lasciatemi salutare gli appassionati di calcio friulani prima di mettermi a pensare al prossimo impegno”.

SANT'ANDREA SAN VITO - PRIMORJE 1 - 4
Gol: p.t. 4' e 24' Cipolla, 22' Petrucco su rigore, 38' Danieli; s.t. 44' Ruggiero.

SANT'ANDREA SAN VITO: Daris, Brandolisio, Pizzul (s.t. 29' Suran), Sessou, Casalaz, Laurenti, Kuniqi (s.t. 37' Dznic), Petrucco, Crevatin, Veronese, Mellis (s.t. 16' Pigato). All.: Zurini (Michelutti squalificato)

PRIMORJE: Carmeli, Miot, Cerar, Santoro, Delvecchio, Pacherini, Metullio, Semani, Danieli (s.t. 20' Paoletti), Pezzullo (s.t. 20' Romano), Cipolla (s.t. 27' Ruggiero). All.: Ravalico

ARBITRO: De Stefanis di Udine.

Sergio Braico (allenatore in seconda del Sant'Andrea San Vito): "Tecnicamente il Primorje ci è superiore a livello di singoli, ma va detto che in settimana noi avevamo avuto dei problemi con i difensori e perciò la formazione non era al top. Anche l'arbitro ci ha messo del suo visti i due gol in fuorigioco e il fallo in area su Pizzul, a cui è stata data una gomitata. E' triste da dire che le decisioni arbitrali abbiano influenzato la gara, anche se in campo il Primorje ha fatto di più. Altre volte succede che in questo tipo di partite c'è chi cala e chi cresce, ma stavolta non è stato possibile". (ma.la.)