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Edizione provinciale di Udine


REANESE - Lozer con i 2005, come ai bei tempi. Pari col Nimis? Peccato

Aria nuova nel club biancorosso, che punta tutti suoi propri giovani, dalla prima squadra in giù. E qualcosa si vede già...

Si respira una bella aria alla Reanese di Salvatore Scilipoti (nella foto). I biancorossi si stanno impegnando assai seriamente e con stimoli accresciuti a livello giovanile: sono arrivati nuovi allenatori, le squadre cercano sempre di giocare la palla, di crescere tecnicamente e tatticamente. Sono partiti assai bene nel loro campionato gli Juniores provinciali, affidati a Sandro Sant, capaci all'esordio di superare 3-0 l'Udine United. Non altrettanto positiva a livello di risultati è stata la prima uscita degli Allievi, che di fronte avevano però una Bujese intenzionata a puntare al bersaglio grosso. Anche Luca Lozer, già giocatore di spicco e poi a lungo tecnico della prima squadra biancorossa, si sta dando da fare, non solo per organizzare il settore giovanile, ma anche nelle vesti inedite di tecnico. Lozer si sta occupando del gruppo degli Esordienti del 2005: "Mi sembra di rivivere anni lontani in cui, ragazzino, giocavo nelle giovanili del Reana; il nostro era un buon gruppo, qualcuno si è perso per strada, ma dopo qualche stagione siamo stati in diversi ad approdare in prima squadra. Che anni! Partimmò dalla Terza e arrivammò in Promozione. Geissa, Isola, Piccini, poi Picogna...: in gran parte giocatori del paese. Questi giovani mi stanno dando tanto, imparano molto velocemente, ed è veramente stimolante allenarli. Sono stato orgoglioso di come si sono comportati al recente torneo Bcc Friuli Centrale, in cui siamo arrivati quinti a causa della sconfitta di misura subita in semifinale con il Pasian di Prato che poi ha vinto la competizione. Loro, però, hanno schierato anche 3-4 2004". 
Pure la prima squadra è assai "verde", formata com'è dai giovani in rosa nella passata stagione e dai ragazzi che facevano parte della Juniores. I biancorossi sono reduci dal pareggio per 1-1 maturato nel derby con un Nimis apparso in crescita dopo le difficoltà patite in fase di decollo stagionale: "Ci resta qualche rammarico per il pareggio, in quanto nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare e mettere al sicuro la partita - racconta Lozer -; l'assenza del centravanti Dessì, in effetti, si è fatta sentire. Negli ultimi 20' siamo calati fisicamente e gli azzurri hanno trovato il modo di crearci delle difficoltà, specie nelle ripartenze. La rete dell'1-1 è stata però provocata da un ingenuo fallo di mano in area compiuto da uno dei nostri, che l'arbitro ha sanzionato concendendo al Nimis un calcio di rigore. Peccato, perché la vittoria era a portata di mano, senza nulla togliere ai nostri avversari che dispongono di giocatori validi, a cominciare da Vuanello. L'ambiente e la squadra sono molto sereni: speriamo di disputare un bel campionato, ma non abbiamo pressioni particolari". 

Alessandro Maganza


 

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  Scritto da La Redazione il 28/09/2016
 

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