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Edizione provinciale di Pordenone


SECONDA A - Bozzer: "Il nostro motto è lavorare. Nessuno qui mollerà'"

L'Aviano capolista del girone guida a punteggio pieno con 10 reti fatte e zero subite. Alvaro (4 gol) e Zanier fanno paura.

Se tre indizi fanno una prova, il Calcio Aviano è già protagonista. Dopo i primi 270 minuti della stagione, la squadra di Pierpaolo Bozzer sembra già essere a proprio agio, con una precisa identità e grande personalità. I numeri sono li a dimostralo: 9 punti, 10 reti realizzate e 0 subite. I gialloneri però dalla voce del proprio condottiero non sono sazi, hanno quella fame naturale che fa della squadra pedemontana un complesso solido e pericoloso contro il quale tutti dovranno fare inevitabilmente i conti. Sì, perche se hai la voglia di giocare bene e con continuità alla fine sei ripagato.
Mister, con queste basi dove volete arrivare?
“Il punto di arrivo non lo sappiamo,  siamo però convinti che vogliamo arrivare a fare meglio di quello che abbiamo fatto in passato. Lo scorso anno siamo arrivati secondi, migliorando il quarto posto di due anni prima. Naturalmente come tutti gli obiettivi va cullato con grande dedizione e spirito di sacrificio, senza mollare mai di un centimetro fino alla fine. Ma noi siamo questi, guerriglieri e vogliosi di dimostrare di che pasta siamo fatti”.
Intanto c’e’ un obiettivo immediato che Bozzer insegue con una determinazione feroce: continuare con il passo degli ultimi tre mesi dello scorso anno “Nello scorcio finale della scorsa stagione abbiamo tenuto una continuità eccelsa che ci ha permesso di arrivare al secondo posto, dopo un calo che avevamo subito tra Febbraio e Marzo. Se siamo concentrati e duri sul pezzo possiamo dare quella continuità necessaria per raggiungere gli standard che ci siamo prefissati”.
Quanto è determinante l’arrivo di Alvaro (6 gol finora) ?
“Alvaro è molto maturato, è ritornato da noi dopo la stagione al Torre in Promozione e sicuramente è un giocatore che ha del talento e della freschezza che lo possono far emergere. Ma accanto a lui ruotano dei giocatori importanti che sanno innescarlo e supportarlo. C’e’ un Zanier capocannoniere lo scorso anno , ci sono Momesso e Rover oltre a Santarossa arrivato in estate dal Fontanafredda. Senza dimenticare il nostro baby Ferretto”.
Puntate molto sui giovani?
“Decisamente, fa parte della nostra filosofia. Li cresciamo con pazienza. Io sono in questo club da quattro anni e quando siamo partiti c’era la volontà di avere un occhio di riguardo per i ragazzi. Lo scorso anno ne sono saliti in prima squadra cinque, quest’anno quattro oltre a convocare settimanalmente un ragazzo della juniores ad allenarsi con noi per fargli respirare l’aria della prima squadra, in modo tale da consentirgli di arrivare gradatamente all’esordio consocendo l’ambiente che gli ruota attorno.”
Torniamo sempre al suo motto…
“Già, non lo scordo mai e l’ho scritto anche negli spogliatoi: Il lavoro paga sempre”.
Allora mister buon lavoro e in bocca al lupo “Crepi”.


 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 27/09/2016
 

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