La Triestina delle meraviglie contro le ambizioni dell’Altovicentino. Il quinto turno del campionato di Serie D mette di fronte al Rocco due tra le squadre candidate a giocarsi il salto in Lega Pro. Dieci i punti per gli alabardati, ancora imbattuti, contro i 6 dei vicentini, che non sono partiti sicuramente secondo le aspettative della vigilia, incappati in due stop che li relegano in un centro classifica al momento comunque molto corto. L’incontro dovrebbe richiamare in riva all’Adriatico il pubblico delle grandi occasioni, stimolato dalla buona partenza di França e soci e del crescente entusiasmo che ruota attorno al gioiellino costruito da Massimo Milanese. Turno particolarmente interessante anche per la sfida in programma a Verona tra la Vecomp (7) di Gigi Fresco e il Campodarsego (9) con tre punti pesanti per l’alta classifica. Tre punti sono l'unica medicina, per guarire dai mali di Coppa, come da quelli di campionato. La cura tornerebbe utile al Tamai, tanto più è necessaria per il Cordenons di Massimo Mian. Il Tamai eliminato dalla Coppa Italia torna in campo pensando esclusivamente al campionato ospitando l’Arzignanochiampo che precede le furie rosse di 2 punti. I vicentini hanno la miglior difesa del campionato assieme ad Abano e Union Feltre e non sarà facile per Paladin e compagni venirne facilmente a capo. I numeri dicono che il Tamai dopo la scorpacciata contro il Legnago (3-0) ha segnato un solo gol in quattro gare compresa quella di Coppa contro il Belluno.
Vestono entrambe la maglia nera Montebelluna e Cordenons con un punto in classifica e lo zero nella casella delle vittorie che tiene entrambe in ambasce entrambe. La squadra veneta di Fonti non ha avuto il calendario con il trittico impossibile come quella di Mian. Sta di fatto che la posizione non ammette repliche e non concede attenuanti. Nelle fila granata possibile esordio del centrocampista Blaz Bozic, classe 1990, di cui si attende a ore il via libera per il tesseramento, mentre tornerà in campo Maccan che ha scontato la squalifica rimediata contro il Mestre. Il Presidente Polotto si attende una prova incisiva dopo la mezza delusione contro il Vigasio affidandosi all’esperienza dei suoi uomini più rappresentativi come Zubin e Mattielig, anche lui al rientro, per tentare di invertire la rotta. Un gol in 5 gare è un misero bottino, di gran lunga il peggiore del girone: trovare il gol diventa indispensabile per spegnere qualche mugugno che inizia a serpeggiare attorno alla squadra. Potrebbe approfittare della giornata di scontri al vertice il Mestre di Zironelli, che ospitando il Legnago, potrebbe balzare davanti a tutti. Interessante l’incrocio tra Belluno e i padovani dell’Este, con i gialloblù di casa, pronti a rituffarsi in campionato dopo la vittoria in Coppa di Tamai . Ma attenti all’Este, il Tamai ne sa qualcosa, che fuori casa oltre a non aver mai perso, conserva la porta inviolata.

Programma e designazioni arbitrali:

MESTRE – LEGNAGO (Alberto Catastini di Pisa)
ABANO – PIEVIGINA (Emanuele Frascaro di Firenze)
MONTEBELLUNA – CORDENONS (Ismaele Morabito di Acireale)
CALVI NOALE – VIGONTINA (Simone Piazzini di Prato)
BELLUNO – ESTE (Costin Spatanu di Siena)
TAMAI – ARZIGNANOCHIAMPO (Matteo Dallapiccola di Trento)
TRIESTINA – ALTOVICENTINO (Alessio Clerico di Torino)
VIGASIO – UNION FELTRE (Flavio Breghini di Bolzano)
VIRTUS VECOMP – CAMPODARSEGO (Manuel Berti di Varese)