Union Martignacco non perfetta ma – in attesa delle sfide di domani -di nuovo al comando, dopo la disavventura interna con i Grigioneri. Serenissima invece ancora estranea sul campo di casa dove, in quattro gare, ha rimediato un pareggio e tre sconfitte. Nell’anticipo della sesta giornata del girone B di Prima, la banda Barnaba sbanca Pradamano: e, fino al 39’ della ripresa, custodisce senza patemi le due reti di margine. Vantaggio che rispecchia la differenza tra i due organici. Ma il pomeriggio ha ancora tanto da dire. La formazione di Baulini, ridotta in dieci, ha un sussulto ed accorcia: poi, però, subisce la terza mazzata. Gara in archivio? Neanche per sogno. Ecco, infatti, maturare l’imprevisto 2 - 3 che autorizza speranze di clamorosa rimonta. Fino a quando, in pieno recupero, Morandini spegne per sempre i giallorossi.

LA CRONACA - Sbanda l’Union sull’approccio garibaldino dei padroni di casa ma , al 13’, sono gli ospiti a sfiorare il gol con Ziraldo, al quale fa scudo Tami. Al minuto 22 un’ incursione di Louhenapessy – non più cosi mobile come un tempo - precede una doppia chance ospite: allo sgusciante Faraoni e a Fabio, nel giro di pochi secondi si oppone, però, uno strepitoso Tami. Al 28’ uno dei momenti chiave: il direttore di gara considera illegale un intervento di Diminutto in area, accordando il rigore. Perfetta la realizzazione di Fabio. La “F2” rossoblu imperversa, ma la precisione non è sempre una virtù. Una Serenissima totalmente priva di sbocchi offensivi si fa finalmente viva al 42’: la craniata di Osadolor finisce, però, alta. Dopo 10’ della ripresa il raddoppio dell’Union: azione di contropiede e assist al bacio di Faroni pro Padovano, che infilza Tami. Gli innesti di Del Zotto e Pinat paiono rivitalizzare la Serenissima che, al 29’, rimane però in inferiorità, a causa dell’espulsione (doppio giallo) di Covaceuszach. Ma dieci minuti dopo, un pregevole gesto tecnico - controllo e palla a fil di palo - di Gardelli partorisce l’1 - 2. Passano 120 secondi: Tami “annulla” Morandini, ma nulla può sul tap - in Padovano. Finita ? Ancora no. Gerli (commovente e ancora discretamente mobile) e soci  barcollano ma non mollano e Del Zotto (42’), di testa, firma il 2 - 3. Al 46’, infine, la Serenissima, tutta protesa in avanti, si scorda di lasciare almeno un uomo in copertura: Morandini ne approfitta, vola verso Tami, lo “corica” ed entra in rete con la palla. Game, set and match.

HANNO DETTO - “Il Martignacco ha probabilmente meritato di vincere ma oggi abbiamo subito, se non ricordo male, il sesto rigore contro – sbotta mister Baulini – no so proprio che fallo abbia visto l’arbitro. Nel primo tempo, comunque, bisogna riconoscere che, subìta la rete, abbiamo patito la loro rapidità.”
Qualcosa è cambiato con l’ingresso di Del Zotto e Pinat. “Sono due ragazzi giovani, bravi, che meritano fiducia. Ma conosciamo bene i nostri difetti, come la mancanza di una punta centrale. Anche se i gol li abbiamo sempre fatti.”
“E’ stata una vittoria importante contro una squadra importante – osserva Barnaba – abbiamo risposto bene dopo lo scivolone con i Grigioneri. Che, peraltro, non definirei una squadra normale, anzi. Però dobbiamo crescere e trovare più equilibrio, evitando qualche patema e rischio di troppo”.
Solo una volta, da inizio stagione, infatti, avete chiuso immacolati. “Siamo all’inizio, dobbiamo registrare alcune cosette. Credo che l’innesto di Dri, al quale sto cercando di dare sempre maggiore minutaggio, possa essere benefico”.

Fotocopertina per Padovano doppietta oggi per l'attaccante rossonero
Qui sotto mister Baulini, Eli, Tami e Gerli
In basso la tribuna frequentata da personaggi noti del nostro calcio