Non fa una grinza il triplo vantaggio con cui il Turriaco si sbarazza del temuto Mladost sul terreno di casa, senza concedere praticamente alcunché alla formazione ospite, se non due ravvicinate opportunità sul punteggio di 2-0 disinnescate dal fin lì, e poi pure, spettatore non pagante Alessandria.
Tante le assenze tra i carsolini ridotti all’osso tra gli abili e come se non bastasse piove sul bagnato con l’ennesimo infortunio, stavolta all’esterno basso Papais dopo nemmeno venti minuti di gioco. Ma se Zuppicchini sin dall’inizio deve mandare in campo nell’inedito ruolo di punta centrale Samuel Furlan, il collega Caiffa non può contare sull’assente Facchinetti, optando per il solo Codra supportato da Driussi e dal giovane Becirevic e nemmeno al centro della difesa c’è il baluardo Visintin sostituito da Furioso.

Turriaco determinato sin dall’inizio nel prendere le redini dell’incontro anche se per la prima opportunità da rete occorre attendere un quarto d’ora quando un errato passaggio difensivo consegna la sfera a Codra sul cui immediato tiro è attento l’ex Peressin. Al 19’ Andrian scodella un piazzato in area, poi Iodice ferma col braccio il pallone per un rigore indiscutibile trasformato con freddezza da Becirevic, a cui ha lasciato l’incarico Tognon. Al 38’ una ghiotta occasione per il raddoppio capita a Codra ma giunto davanti a Peressin gli spara addosso. Debole il calcio di Pasquali e allo scadere del tempo Becirevic si allarga a sinistra e da posizione defilata cerca il palo lontano ma allarga troppo e il pallone si spegne sul fondo.

Inizio ripresa scoppiettante, subito al raddoppio il Turriaco al 4’ col lancio dalle retrovie per Codra che dal vertice vede e serve l’accorrente Andrian sul lato opposto, palombella che si deposita nell’angolino baso alla sinistra dell’uccellato Peressin. Immediata reazione d’orgoglio del Mladost, da un angolo la sfera in mischia ballonzola nei pressi della riga prima che venga spazzata e poi costringendo Alessandria a mandare in corner due volte ravvicinate, la prima su azione dalla bandierina e la seconda con un tiro cross di Bressan. Ma finisce qui per il Mladost perché il Turriaco riprende in mano il pallino, al 29’ Andrian vince un contrasto, s’invola verso Peressin, serve con altruismo Mele la cui battuta al volo è da dimenticare. E’ invece nello specchio la semirovesciata di Becirevic su assist di Don, ma non impensierisce Peressin che nulla può invece sulla rasoiata di Driussi sul pallone ben apparecchiato dal traversone di Di Palma col quale si chiude un match quasi a senso unico.

TURRIACO – MLADOST  3-0
Gol: al 19’ Becirevic (rigore), al 4’st Andrian, al 39’st Driussi.

TURRIACO: Alessandria, Di Giorgio, Cester, Andrian, Furioso, Tognon, Driussi, Pasquali (33’st Di Palma), Codra (12’st Mele), Don, Becirevic (38’st Comentale). (12. Pischedda, 13. Saggin, 15. Carere, 17. Pelos). All. Stefano Caiffa.

MLADOST: Peressin, Papais (23’ Silvestri), Erik Cadez, Kogoj, Iodice, Visintin (30’st Mainardis), Colja, Marusic, Furlan, Mauro Peric, Bressan. (12. Ballerino, 14. Ferletic, 16. Candusso, 17. Daniele Peric, 18. Sangalli). All. Franco Zuppicchini.

ARBITRO: Idealj Kolari sez. Basso Friuli

NOTE – Ammoniti: Cester, Marusic, Bressan, Cadez. Angoli: 3-5. Fuorigioco: 2-0. Spettatori: 150 circa. Giornata soleggiata, calda. Rec. 1’-2’

Claudio Mariani

LA MOVIOLA

Arbitro Idealj Kolari sez. Basso Friuli 6.5

Qualche svista su un paio di interventi irregolari forse tradito dal sole abbagliante. Bene sui fuorigioco e sulla norma del vantaggio. Coerente su alcuni tipi di contrasti nel non intervenire.

I casi analizzati:

- 19’: nessun dubbio sul rigore concesso al Turriaco. Il braccio alto di Iodice a fermare il pallone diretto ad un avversario è fin troppo evidente. Non serve in questo caso l’ammonizione in quanto la direzione del pallone non portava ad un’azione importante.

FLASH DALLE PANCHINE

Stefano Caiffa (all. Turriaco): “Non ci sono dubbi sulla legittimità del successo, Ho iniziato prudente conoscendo la capacità del collega Zauppicchini di caricare al massimo le sue squadre  anche in situazioni di emergenza. Il rigore, nessun dubbio sul fallo di mano,  naturalmente ci ha aperto la strada ma non dimentichiamo che siamo stati propositivi per tutti i 90 minuti, con la sola eccezione di quei cinque nei quali il portiere Alessandria ha evitato il loro gol che avrebbe riaperto la gara.
Inoltre voglio fare un plauso a tutti i 22 componenti la mia rosa per la compattezza e determinazione sia durante la settimana che nelle partite”.

Franco Zuppicchini (All. Mladost):  “Se non hai i calciatori nei ruoli giusti, o peggio ancora se non ne hai proprio di ragazzi da mandare in campo, difficilmente puoi giocare bene  al calcio. Oggi ho dovuto far giocare punta centrale Furlan che non ha mai ricoperto quel ruolo, dopo 20 minuti si fa male Papais, ennesimo infortunio. Se almeno avessimo trovato il gol in quei cinque minuti avremmo forse cambiato l’esito, ma se non la butti dentro non vai tanto avanti. Oggi non abbiamo giocato a calcio, ecco perché torniamo a casa senza punti”-

Fotocopertina mister Caiffa
Sopra il collega Zuppicchini